Il preservativo è l’unica protezione che permette di evitare di contrarre delle malattie sessuali ed è un eccellente anti concezionale. C’è una buona campagna di informazione sui vantaggi di usare il profilattico, ma nessuna notizia per coloro che soffrono dell’allergia al preservativo. Non tutti gli uomini ne riescono a parlare liberamente, quasi come se questa “intolleranza” inconcepibile.
Il preservativo è formato da lattice, un materiale che non è anallergico. Molte case farmaceutiche, specializzate nella produzione di profilattici, hanno dichiarato di usare dei materiali che sono “tollerabili”, ma che non lo sono affatto.
Se volete continuare ad usare questa protezione, allora preferite i profilattici di budello di agnello. Sono più costosi, ma sono totalmente anallergici e non provocano fastidi. Se pensate al risparmio dei medicinali che dovreste usare per curarvi dall’allergia, vi renderete conto che i preservativi di budello di agnello, sono molto convenienti.
Bruciore e dolori diffusi sul pene
L’allergia al preservativo si riconosce dai sintomi che si palesa immediatamente. Non appena si indossa il profilattico si ha un bruciore forte. L’irritazione diventa poi intollerabile durante l’atto sessuale e si hanno anche sbalzi di temperatura o sudorazione improvvisa.
Una volta sfilato il profilattico si possono notare delle bollicine che sono particolarmente pruriginose. La pelle sembra quasi ustionata e arrossata. L’allergia al preservativo è un problema serio, dove si sconsiglia di usarlo perché si hanno dei dolori acuti e anche bruciori che sfociano in infezioni.
Infatti, se non si pongono delle cure adeguate, l’infezione colpisce l’uretra, si hanno dei fastidi nella parte dell’inguine, sotto lo stomaco e anche quando si urina.
Se si hanno questi sintomi, allora sfilate il profilattico e lavate accuratamente la parte che è venuta a contatto con il lattice. Contattate anche un medico perché potrebbe essere necessaria una crema cortisonica.
Problemi di “candida”
La candida è una spora di un fungo che vive nel nostro organismo, ma che può avere una degenerazione o una trasformazione, provocando infezioni nel tratto urinario.
Gli uomini sono portatori di questa malattia poiché la possono avere senza avere dei sintomi evidenti finché essa non si evolve in modo negativo. Le donne si rendono conto immediatamente di avere la candida per tutti i fastidi che ne derivano. Un uomo che ha la candida potrebbe pensare di avere un’allergia da preservativo. Spieghiamo anche perché.
Quando si infila il profilattico, la “spora” della candida, non ha più ossigeno, quindi la pelle si irrita e questo sviluppa un aumento del prurito o del gonfiore. Questo potrebbe far pensare che si ha un’allergia da preservativo, ma in realtà si deve avere una cura per la candida. Rivolgetevi ad un medico per riuscire ad avere la soluzione che vi occorre.
Allergia al preservativo, rimedi naturali
I rimedi naturali per curare l’allergia al preservativo, sono semplici e possono dare un valido aiuto. Per calmare l’irritazione e il bruciore, si possono fare degli impacchi di camomilla e di calendula. Si bollono queste erbe, si lasciano raffreddare e poi si posizionano sull’area interessata.
In alternativa si usano delle creme, che si acquistano in una farmacia o para farmacia, a base di estratti di iperico, di calendula o di camomilla. Sono delle creme lenitive e calmanti, quindi perfette.
Infine, uno dei rimedi naturali per l’allergia al preservativo, è usare del semplice olio di mandorle. Si deve lavare la parte interessata con acqua fredda, poi stendere dell’olio di mandorle. Questa operazione la si può ripetere anche più volte al giorno finché il dolore non si calma.