Le borse Kipling piacciono, senza se e senza ma. Piacciono perché sono pratiche, comode, sportive ma restando di classe e anche eleganti all’occorrenza. La loro linea si adatta a ogni esigenza della giornata di una donna, le multi tasche garantiscono uno scompartimento per ogni oggetto – con la certezza di ritrovarlo! – e alcuni tocchi di genio, come il portachiavi assicurato al laccio, ottimo antifurto, sono davvero insostituibili.

Il bello delle Kipling è che non restano mai troppo tempo uguali a se stesse. Amano cambiare. E ogni volta che cambiano, migliorano. Alcuni modelli sono intramontabili, altri si sono evoluti nel tempo, altri ancora stupiscono per la novità. Ecco una piccola guida utile per andare alla ricerca delle borse più amate del mondo.

Quali sono le borse Kipling

Kipling si è distinta da subito per la linea delle borse a tracolla e per gli zaini. Un binomio che si fonde e si confonde, infatti le borse a spalla da passeggio possono diventare tracolle comode come zaini, e l’eleganza degli zaini li associa facilmente alle borse stesse. L’evoluzione della ditta ha aggiunto, a questa collezione originale, anche borse per computer portatile, borse per gli accessori bebé, borse per la palestra e marsupi.

Le tracolle sono di solito molto ampie, di forma rettangolare oppure a sacco, ricchissime di tasche e cerniere. Un esempio di questa linea sono le Gabbie, le Izellah, disponibili anche in versione mini-bag come le Lynne, Abanu e Riri. Una via di mezzo tra mini-bag e marsupio sono le Almiro. Le borse a mano vedono tra le linee più famose la intramontabile Art, la elegantissima Olina, le Jodi, anche queste in versione mini.

Gli zainetti, che quest’anno sono di nuovo tanto di moda, per la Kipling prevedono un sacco piccolo, una grande tasca frontale e diverse altre più piccole all’interno. Lo si vede bene nei modelli Delia, Ryan, Troy e Seoul.

I modelli più famosi

Si può dire senza problemi che i modelli più famosi della Kipling sono le borse della linea Gabbie, Izellah, Art e Asseni. Di base sono borse molto simili, sebbene le Gabbie siano più compatte e con una sola grande tasca esterna. Le Art sono più voluminose, hanno più tasche e una linea più svasata. Le Izellah sono più snelle, dalla forma più semplice e in apparenza più piccole ma con diversi scomparti capienti. Le Asseni possono essere molto ampie come una borsa da spiaggia e hanno sicuramente più spazi all’interno. Di tutte queste, nel 2021, sono disponibili le versioni “mini” secondo la moda.

Costi e punti vendita per le borse Kipling

La Kipling è una linea di borse parecchio costosa, ma è anche una garanzia di ottima qualità, comodità, perfezione e resistenza dei tessuti. Una borsa Kipling può durare una vita intera e vale sempre la pena fare la spesa. I prezzi spaziano dalle 60 a più di 100 Euro, con alcune eccezioni che scendono sotto le 50 e le 30 Euro.

Una Gabbie può costare 95 Euro, oppure 85 Euro nella versione “S”. Un po’ meno costose le Art (75 Euro, o 59 nella versione “S”). Sulle 75 Euro anche la linea Izellah, mentre le Asseni vanno dalle 79 alle 100 Euro. Da tenere d’occhio anche le più piccole Abanu, che costano tra le 69 Euro e le 89 della linea “M”. Gli zaini vanno dalle 100 alle 170 Euro per le linee Delia e Ryan, un poco meno costose le Troy e le Seoul.

Di solito le borse e gli zaini della Kipling si comprano presso gli appositi punti vendita della marca. In alternativa si può acquistare direttamente dal sito ufficiale Kipling.com. Oppure, con diversi sconti, anche su Amazon.

 

 

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