Le piaghe da decubito possono colpire le persone che trascorrono molto tempo nella stessa posizione a causa di una paralisi, di una malattia e della vecchiaia. State cercando un modo per curare le piaghe da decubito? Bene, siete nel posto giusto.
Quando e come si verificano le piaghe da decubito
Le piaghe da decubito sono conosciute anche con il nome “ulcere da decubito” e possono verificarsi quando c’è una frizione o una pressione non regolata su una determinata parte del corpo. Le persone allettate che non riescono a fare neanche un minimo movimento sono a rischio di piaghe da decubito. Tale condizione può colpire qualsiasi parte del corpo ma le aree ossee dei gomiti, le ginocchia, i talloni, il coccige e le caviglie sono le più sensibili. Le piaghe da decubito sono curabili ma se la cura dovesse arrivare troppo tardi, potrebbero portare a complicazioni fatali.
Come trattare le piaghe da decubito
Ecco i metodi per curare le piaghe da decubito:
- Cambiare posizione: spostarsi e cambiare frequentemente posizione aiuta ad alleviare la pressione delle piaghe da decubito che si sono già sviluppate o in via di sviluppo. Bisogna infatti cambiare posizione almeno ogni 15 minuti nei i casi più gravi oppure ogni due o quattro ore nei casi meno gravi.
- Materassi e cuscini: se la persona allettata è a rischio di piaghe da decubito vi consigliamo di usare materassi dinamici e cuscini per prevenirle in zone come i fianchi ed i talloni.
- Medicazioni: esistono medicazioni progettate esclusivamente per proteggere le piaghe da decubito e per accelerare il processo di guarigione. Tale medicazioni includono: sostanze contenenti alginato (composte da alghe, calcio e sodio), medicazioni idrocolloidali (contengono un gel che incoraggia la generazione di nuove cellule della pelle della piaga), schiume, fibre idrofibranti/gelificanti, gel e medicazioni antimicrobiche. Le medicazioni in garza non sono raccomandate né per la prevenzione né per il trattamento delle piaghe da decubito.
- Creme ed unguenti: creme ed unguenti antisettici o antimicrobici topici generalmente non sono raccomandati ma sono necessari per proteggere la pelle danneggiata o irritata dall’incontinenza.
- Antibiotici: possono essere prescritti per il trattamento di una piaga da decubito infetta o se la persona è già affetta da: avvelenamento del sangue (sepsi), infezione batterica dei tessuti sottocutanei ed infezione dell’osso (osteomielite).
- Dieta e nutrizione: per accelerare il processo di guarigione dalle piaghe da decubito bisogna assumere molte proteine ed una buona quantità di vitamine e minerali . E’ necessario inoltre bere molti liquidi per evitare la disidratazione, la quale può rallentare la guarigione della piaga.
- Rimozione del tessuto danneggiato: in alcuni casi per guarire è necessario dover rimuovere il tessuto danneggiato e morto della piaga da decubito. Per farlo bisogna procedere con: getti d’acqua ad alta pressione, ultrasuoni, pinze e bisturi ed un anestetico locale per non far sentire dolore alla persona.
- Intervento chirurgico: nelle piaghe da decubito più gravi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per sigillare la ferita, accelerare la guarigione e ridurre al minimo il rischio di infezione.