È in continua crescita il numero di persone che hanno scelto di sostituire la sigaretta classica con quella elettronica (e-cig), ritenuta dagli esperti un ottimo aiuto per smettere di fumare. Si tratta, infatti, di un dispositivo che consente al fumatore di aspirare il vapore del liquido aromatizzato, che non sempre contiene nicotina.

Chi decide di avvicinarsi a questo mondo, non può prescindere dallo scegliere con cura un buon atomizzatore, considerato di fatto il cuore della sigaretta elettronica. Per essere sicuri di acquistare il prodotto giusto, occorre conoscere le diverse tipologie in commercio.

Tipi di atomizzatore

Al giorno d’oggi sul mercato è possibile trovare innumerevoli modelli di atomizzatore, pensati per tutte le esigenze. Sta al singolo fumatore scegliere quello che più si addice alle proprie necessità.

Per acquistare i migliori atomizzatori per sigaretta elettronica il suggerimento è quello di affidarsi ad esperti del settore, come i professionisti di Senzafiltro.shop, che sono in grado di indirizzare l’utente verso l’articolo più adatto alla tipologia di e-cig e all’esperienza di svapo che si vuole fare.

È possibile dividere gli atomizzatori in due macrocategorie:

  • Atomizzatori rigenerabili;
  • Atomizzatori non rigenerabili.

La differenza principale sta nel fatto che i primi consentono appunto di rigenerare le parti deperibili (il filo resistivo e il cotone) che producono il vapore. Al contrario, quelli non rigenerabili contengono il filo resistivo e il cotone all’interno di un pezzo unico, che non si può ricostruire nel momento in cui si usura.

Un’altra grande differenza riguarda il tipo di svapo che il fumatore predilige: MTL (Mouth to Lung) per il tiro di guancia oppure DL (Direct Lung) per il tiro di polmone.

Come scegliere un atomizzatore

L’atomizzatore è di solito rivestito in metallo per evitare che si danneggi, presenta al suo interno la resistenza, composta a sua volta da un filo resistivo con al suo interno del cotone che assorbirà il liquido.

Questo componente ha il compito di scaldare il liquido aromatizzato all’interno dell’e-cig vaporizzandolo, per consentire la sua inalazione. Questa funzione di fatto evita che si produca una combustione e che il fumatore aspiri sostanze potenzialmente dannose come avviene con le sigarette tradizionali.

Per individuare il modello migliore di atomizzatore è importante innanzitutto fare attenzione che le dimensioni dell’atom coincidano con quelle della sigaretta. In seguito, è opportuno sceglierlo anche a seconda che si prediliga un tiro di guancia o di polmone.

Caratteristiche e funzionamento di un atomizzatore

Un atomizzatore è composto da varie parti, ciascuna con una funzione specifica per far vivere al meglio l’esperienza della sigaretta elettronica a chiunque la voglia provare.

La resistenza è costituita da un filo resistivo e da un cotone che assorbirà il liquido, è la parte che riscaldandosi vaporizza il liquido. Il tank è un serbatoio in cui inserire il liquido aromatizzato; il connettore è invece quel componente che mediante un sistema elettrico, permette alla resistenza di trasformare il liquido in vapore. Il drip tip è invece quella parte che consente di aspirare il vapore.

Il funzionamento di un atomizzatore è piuttosto semplice. Tramite la base, l’atom è collegato alla batteria della sigaretta elettronica che eroga energia. Grazie a questa energia la coil, contenuta nel liquido all’interno del serbatoio, si riscalda e vaporizza il liquido aromatizzato, che così è pronto per essere inalato dal fumatore tramite il drip tip.

Dopo aver studiato le caratteristiche e il funzionamento di un atomizzatore, sarà possibile scegliere quello che più risponde alle proprie necessità, al fine di godere al meglio dell’esperienza di svapo offerta dalla sigaretta elettronica.

 

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