Per comprare all’estero è necessario che ci sia un sostegno dato direttamente da parte dei contratti e clausole internazionali. Tra queste vediamo direttamente quelle che riguardano il Delivery Duty Paid.

Negli anni si è valutato ogni singola azione per riuscire a diminuire l’importazione di quei prodotti che sono dichiarati illegali all’interno dell’Italia e delle normative CE. Si tratta quindi di una condizione che oggi viene rispettata per avere la certezza di una documentazione che sia totale e attenta.

Nel momento in cui non ci sono dei documenti certificati, tramite il Delivery Duty Paid si ha un blocco e sequestro totale durante le operazioni di sdoganamento, che viene bloccata. Inoltre c’è il rischio di avere a che fare con un danno che riguarda eventuali tasse e oneri che ricadono sull’acquirente della merce.

Compravendita internazionale

Comprare all’estero non è illegale, ma ogni Nazione ha una sua linea di condotta. Molti materiali usati in altri continenti, in Europa sono dichiarati illegali perché comprava la problematica cancerogena.

Per riuscire quindi ad avere la sicurezza di avere una diminuzione di quei prodotti che sono illegali e pericolosi, si devono seguire delle procedure che sono chiamate di controllo alla dogana. Come ad esempio il Delivery Duty Paid.

Una volta che la merce è spedita, il venditore rimane il soggetto che è responsabile di eventuali problemi prodotti dalla propria merce. Nelle procedure di sdoganamento, l’acquirente deve avere una documentazione di compravendita rilasciata dal venditore prima della spedizione.

I rischi di acquisto estero, su chi ricadono?

Nessuno vieta l’acquisto all’estero, ma ci sono moltissimi rischi che derivano dagli oneri tassativi e da tutto quello che riguarda eventuali caratteristiche dei prodotti.

Per esempio comprando dei prodotti che sono di materiali non consoni al rispetto della legge attuale, c’è il rischio che la merce sia bloccata e sequestrata al confine. Qui l’acquirente che ha usato il Delivery Duty Paid dovrà poi pagare le spese dovute e i costi di smaltimento e distruzione di un prodotto illegale.

Nel Delivery Duty Paid si hanno poi dei costi tassativi che sono molto alti se gli acquisti sono eseguiti in zone orientali. Qui dovreste domandare all’Agenzia Delle Entrate quale sia la loro problematica principale.

Quando si usa il Delivery Duty Paid

Il Delivery Duty Paid si usa sempre per gli acquisti nei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea. Sia che essi siano all’interno dell’Europa, come ad esempio la Gran Bretagna o Inghilterra, sia quando si parla di Cina o America.

L’uso del Delivery Duty Paid è indispensabile perché è necessario controllare le merci e valutare pericolosità o destinazione d’uso finale.

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