
La base di una dieta è quella di andare ad eliminare il peso in eccesso e quindi il grasso accumulato nel corpo a causa di una cattiva alimentazione. Escludendo quindi i casi in cui l’aumento di peso possa avere altre causa che non siano relative al regime alimentare.
La dieta ipocalorica, come dice il nome stesso, si basa su una quantità controllata di calorie, tendente ad un segno meno. Questo significa che se una persona normalmente si trova ad assumere circa 1500 calorie, per sopperire ad un fabbisogno giornaliero di calorie, con la dieta ipocalorica si intende che quel soggetto debba assumere quotidianamente 1200 calorie. Quindi diminuendo di 300 calorie il suo apporto all’organismo.
A questo punto, considerato il cambiamento, l’organismo andrebbe ad attaccare proprio l’accumulo di grasso, al fine di reintegrare le calorie mancanti dai pasti.
Considerando proprio la capacità di adattamento dell’organismo, dopo aver inizialmente bruciato parte del grasso accumulato, il corpo si riadatta anche ad eseguire tutte le sue funzioni vitali con sole 1200 calorie, quindi non andando più determinare il dimagrimento.
Inoltre, cosa più rischiosa, è che l’organismo possa andare ad attaccare la massa muscolare, dopo aver diminuito il grasso accumulato. La dieta ipocalorica quindi va effettuata con grande attenzione, sempre mantenendo alto l’apporto di liquidi e vitamine, inoltre bilanciando i nutrienti principali, anche se in misura minore rispetto alle quantità totali.
Occorre poi considerare che la dieta ipocalorica determina facilmente l’effetto yo yo, ovvero la possibilità di perdere peso e quindi acquisire la linea fisica agognata, ma allo stesso tempo determina un rapido recupero dei chili perduti, nel momento in cui si dovesse interrompere la dieta.
Quindi non bisogna mai dimenticare che una dieta va accompagnata all’attività fisica e va seguita con criterio e bilanciamento opportuno.
Quanti kg si perdono con una dieta ipocalorica?
Con una dieta ipocalorica si possono perdere dai 250 ai 500 grammi alla settimana cioè da un minimo di 1 kg ad un massimo di 2 kg al mese.
Quali elementi escludere in una dieta ipocalorica?
In una dieta ipocalorica gli alimenti che si dovrebbero evitare sono diversi:
- succhi e bevande zuccherate. Da evitare: succhi di frutta, sciroppi per bevande al sapore di frutta o tè;
- yogurt aromatizzati alla frutta;
- patatine in busta e snack salati;
- salse;
- sughi e salse pronti;
- formaggi filanti.