L’arte del cinema conquista milioni di persone da quando i fratelli Lumiere hanno inventato questo nuovo passatempo per le persone e ancora oggi, nonostante la tecnologia, molte persone si recano ancora durante la sera nei cinema a multisala per poter vedere un film in pace sia con la propria famiglia che per per godersi un appuntamento con una persona speciale a fianco.
Il cinema conquista ancora molti amanti dei film soprattutto quelle persone che adorano il genere drammatico e filosofico, cioè con un messaggio importante dietro che riesce a emozionare chi lo sta guardando.
Ecco quindi un elenco dei migliori film a tema filosofico italiani e anche stranieri con una breve descrizione della trama, così se suscita curiosità la persona non si rovina la visione del film.
Le più belle opere italiane
- “La dolce vita“: uscito nelle sale durante il 1960, diretto dal grande regista italiano Federico Fellini, questo film mostra a tutti la vita di un giornalista, che si chiama Marcello che, in un periodo della sua vita, in cui è stanco della vita che fa, anche se ogni notte la passa in un locale diverso, con compagnie diverse che trova nella bella città di Roma, egli vorrebbe cambiare la sua vita da giornalista a scrittore.
Roma fa da sfondo ai tormenti di quest’uomo insoddisfatto e in perenne ricerca della vera felicità; quest’opera è uno dei film italiani più belli e profondi da guardare in ogni occasione. - “Il sorpasso“: uscito nel 1962, la storia narra di un uomo che, alla ricerca di un telefono pubblico e di un pacchetto di sigarette, incontra uno studente rimasto in città per studiare, sempre girato a Roma e nelle città vicine, durante il viaggio i due scopriranno cosa pensano nell’animo e cosa pensano di loro stessi, di quello che ha dato loro la vita e come l’affrontano giorno per giorno.
Questo film lascerà un profondo segno nelle persone, non solo per il finale sconvolgente, ma per il messaggio che gli attori hanno saputo trasmettere durante la realizzazione della pellicola. - “Giordano Bruno“: uscito nel 1973, è ambientato nel 1952, mostra in modo accurato e anche molto romanzato, gli ultimi anni di vita di un filosofo realmente esistito che si chiamava appunto Giordano Bruno.
Lui rischia di essere mandato al rogo dopo che gli sono state imputate molte colpe, lui aveva solo detto che era giusto condannare la religione per aver usato violenza durante la battaglia di Lepanto, cerca di difendersi parlando anche con il papa, ma non riesce a far cambiare idea a chi lo tiene in prigione e nel 1600 viene bruciato vivo. - “Blaise Pascal“: uscito in sala nel 1971 è ambientato invece nel 1650, narra la storia di Blaise Pascal, un ragazzo molto intelligente che ha inventato il famoso piano cartesiano ma non solo, durante una notte ha una visione di Dio che gli suggerisce di diffondere le sue leggi dalla Bibbia in un periodo in cui persino la chiesa era corrotta e i cardinali avevano stravolto i comandamenti per poterli sfruttare a loro piacimento.
Questo film è diviso in due parti. - “Socrate“: uscito nelle sale durante il 1970 ed ambientato nel 404 a.C., racconta le vicende del famosissimo filosofo Socrate, in quel periodo Atene è in preda a molti pericoli, non solo di nemici ma anche per il cambiamento di pensiero delle persone e accusano il filosofo condannandolo a morte.
Questo è uno dei film più forti e filosofici che sono mai stati girati e che narra la povera storia di un uomo, la sua vita e la sua difesa sono stati messi in scena in modo fedele dai documenti e storie su Socrate.
Le più belle opere straniere
- “Odissea nello spazio“: uscito nelle sale nel 2001, è un film fantascientifico ambientato in un futuro molto lontano in cui è la tecnologia che regna sovrana sull’umanità. È diviso in 4 pezzi in cui c’è una tematica molto diversa, la prima primitiva, dove sono presenti solo delle scimmie mentre le ultime 3 il futuro è molto avanti e la tecnologia intelligente da capire agli astronauti che potrebbe ribellarsi.
Il film è stato accettato dalla critica cinematografica e ha avuto molto successo sul fatto del tema dell’intelligenza artificiale. - “Pi greco, il teorema del delirio“: uscito nelle sale nel 1998, racconta la storia di un uomo molto bravo con i numeri e con un disturbo al cervello che riesce a tenere a bada con i medicinali. Questo ragazzo che si chiama Max, nonostante la sua vita in solitudine, è spesso oggetto di interesse di persone subdole come agenti che lavorano alla borsa di Wall Street, ma viene rapito da un rabbino che gli rivela una verità alquanto sorprendente: il nome di Dio è una traslitterazione scoperta proprio da lui.
- “Into the wild“: uscito nelle sale nel 2008. È un film autobiografico chiamato Christopher McCandless, un ragazzo giovane che decide di rinunciare al lavoro, alla sicurezza economica e a molti agi per vivere nella natura selvaggia per trovare un proprio spazio, una propria realtà nella natura.
- “The Truman Show“: il film è uscito nelle sale nel 1998 e narra la storia di un ragazzo che, da quando è nato, vive in una specie di reality show senza esserne però consapevole ma le persone con cui tutti i giorni ci ha a che fare lo sanno e non possono dirgli nulla perché sono attori che devono recitare una propria parte.
Per uno strano caso scopre la verità e cerca di fuggire ma il regista, piuttosto che lasciarlo andare, cerca di fargli capire che questa sua vita è molto meglio della realtà.
Il ragazzo preferisce andare avanti con la sua fuga e riesce a scappare. - “Matrix“: uscito nel 1999, ha suscitato un grande scalpore e interesse da parte del pubblico non solo per il primo film ma anche per gli altri sequel che sono usciti in seguito.
All’inizio della storia si nota un uomo, chiamato Thomas A. Anderson che lavora come programmatore di software di giorno, mentre la notte diventa Neo, un hacker che ruba molte informazioni informatiche in modo illecito, non sapendo di essere controllato da un altro hacker molto più pericoloso e che lo vogliono sorvegliare meglio, riescono a rapirlo e ad inserirgli un cip nel corpo.
Da qual giorno la sua vita cambierà perché verrà anche contattato da una donna chiamata Trinity, un’altra hacker esperta, i due hanno un incontro e gli fa ingerire una pillola rossa portandolo così in un mondo diverso, una realtà informatica e anche futuristica, infatti il sole non esiste più e l’umanità deve ribellarsi alle macchine dotate di intelligenza artificiale.
Qui conosce il capo dei ribelli, chiamato Morpheus che lo allena soprattutto per usare i muscoli che non ha mai usato e, date le sue conoscenze informatiche, aiutarlo nella loro lotta contro le macchine.