Nella medicina officinale si usano vari alimenti e tanti prodotti naturali, cioè quelli che ci sono dati da madre natura. Tra le tecniche mediche dell’Oriente, troviamo un fungo che ha tanti principi attivi, che è chiamato Ganoderma. Il suo nome per intero è: Ganoderma Reishi.
Fungo parassita che è considerato, nella cultura orientale, un “elisir di lunga vita” in Cina è noto come: Ling Zhi, cioè potenza spirituale.
Tuttavia nelle popolazioni campestri il Ganoderma viene chiamato il: sedile delle scimmie.
Questo fungo nasce sulle cortecce degli alberi, con una colorazione rossastra e una consistenza legnosa e rigida, viene usata sia nelle tisane o in polvere, come integratore o medicinale.
Le proprietà del fungo Ganoderma
Il Ganoderma è usato in Oriente da oltre 3000 anni. Allo stato naturale, cioè appena colto, si nota un sapore molto amaro che impedisce il suo utilizzo in cucina. Per questo viene spesso usato molto nelle tisane o in altre medicine che uniscono un qualcosa di zuccherino per minimizzare il sapore.
Ricco di tannini e di oltre 150 principi attivi e benefici. Ha una grande quantità di polisaccaridi, proteine, peptidi, acido oleico, acido ganoderico e pantotenico, nucleotidi, ergosteroli e pantotenico.
Inoltre ha una buona diversità di minerali che è comunque in grandi quantità. I Sali minerali che possiede sono il ferro, rame, manganese, magnesio, potassio, calcio, germanio e zinco. Infine, tra le proprietà che troviamo nell’uso di Ganoderma è pieno di vitamine B, mannosio, adenosina e amminoacidi.
Quando usare questo fungo?
Il fungo Ganoderma, che si vende perfino in compresse con il termine Reishi, è consigliato quando si hanno dei problemi fisici caratterizzati da grandi sforzi. Per esempio un lavoro che è molto manuale e faticoso rischia di abbassare le difese immunitarie e di far avvertire sempre quel senso di stanchezza, dunque è normale usare degli integratori.
Ottimo rimedio in fase di recupero da stati influenzali oppure di rafforzare le difese immunitarie proprio nei primi momenti delle influenze.
Inoltre è utile quando si è molto stressati mentalmente, stanchi, apatici o ci sono dei problemi di concentrazione.
Tra le sue proprietà vediamo che è un antinfiammatorio, antiossidante, riduce la glicemia, antitrombotico, antipertensivo, attiva il metabolismo ed è immunostimolante.
Controindicazioni del Ganoderma
Essendo un fungo parassita troviamo che ha delle controindicazioni come secchezza della fauci e problemi cutanei. Respirando le sue spore rischia di irritare le vie respiratorie e causare reazioni allergiche.
Mangiato fresco si rischia di avere dei fastidi allo stomaco, come effetti lassativi, oppure perdite di sangue dal naso.