Per garantire consegne impeccabili è fondamentale spedire prodotti in sicurezza, evitando il rischio di danneggiamenti durante tutte le fasi di trasporto e consegna.

Si tratta di una necessità importante, soprattutto tenendo conto del boom dell’e-commerce nel 2020, cresciuto di oltre il 26% dalle stime dell’Osservatorio eCommerce di Netcomm e Polimi, con un incremento superiore al 38% a gennaio 2021 secondo i dati Istat.

Gli italiani acquistano sempre di più online, una modalità ormai molto apprezzata anche dalle aziende, tuttavia è indispensabile garantire spedizioni sicure tutelando la merce in modo adeguato. Per farlo è essenziale utilizzare i materiali per imballaggio adatti, offrendo una protezione esterna e interna idonea per ogni tipo di prodotto trasportato.

La scelta del tipo di imballaggio esterno dei prodotti

Per quanto riguarda l’imballaggio esterno la soluzione più diffusa sono ovviamente le scatole di cartone, opzione piuttosto economica e pratica adatta alla maggior parte delle spedizioni di prodotti comuni. In questo caso si usa spesso il cartone ondulato, con un livello di protezione differente in base alla struttura del materiale, il quale può essere semplice, a doppia o tripla onda a seconda della rigidità strutturale richiesta.

Un discorso diverso interessa la spedizione di merci pericolose o fragili, per le quali l’imballaggio esterno deve essere omologato con il tipo di prodotto da trasportare. Di solito, le soluzioni a disposizione sono involucri in metallo, vetro o plastica, tuttavia è necessario rispettare le sigle e tutte le precauzioni previste dalle norme, ad esempio indicando all’esterno il tipo di contenuto.

Le migliori soluzioni per l’imballaggio interno

Per ottenere i massimi standard di sicurezza nella spedizione della merce, garantendo un’adeguata protezione dei prodotti, è essenziale scegliere con cura i materiali di riempimento per gli imballaggi interni. Questi elementi devono fornire una corretta tutela del contenuto, evitandone il movimento e riducendo i rischi dovuti alle vibrazioni e ai possibili urti durante il trasporto, tenendo conto del tipo di merce da inviare.

Naturalmente bisogna acquistare solo ed esclusivamente materiali di riempimento per imballaggio di qualità, certificati e adatti ai prodotti da trasportare, rivolgendosi a imprese specializzate come Emme Cinque. L’azienda, infatti, propone una gamma completa di imballaggi industriali per ogni tipo di esigenza professionale, dai rotoli di cartone ondulato al polietilene espanso, comprese soluzioni particolari come le lastre in espanso per la spedizione dei prodotti fragili.

I materiali tra cui scegliere per l’imballaggio interno

Tra i vari materiali disponibili per la protezione interna dei prodotti da spedire il più comune è la carta da imballaggio, indicata per merci non fragili, da accartocciare intorno al contenuto della scatola ottenendo uno spessore di almeno 5 cm. In alternativa, è possibile utilizzare della carta multistrato, infatti mentre quella da imballaggio è adatta per prodotti di dimensioni medio-piccole, la carta multistrato rappresenta un’ottima soluzione per la merce di grandi dimensioni.

Per il riempimento degli spazi vuoti si può adoperare invece il cartone ondulato, inserendo uno o più strati all’interno della scatola esterna, per bloccare il prodotto e attutire eventuali vibrazioni e urti durante il trasporto. Per la merce più leggera è possibile optare per il poliuretano espanso (PU), un materiale di riempimento molto gettonato per la sua capacità di assorbimento degli urti. Altrimenti, per esigenze particolari si può preferire la schiuma di polistirolo espanso (EPS), un materiale modellabile e piuttosto economico.

Per quanto riguarda la spedizione in sicurezza dei prodotti fragili, invece, è possibile utilizzare il polietilene espanso (PE), una schiuma con elevate proprietà nell’assorbimento degli urti e delle vibrazioni. Le schiume modellabili sono la scelta migliore per il trasporto di merci preziose o fragili, poiché permettono di adeguare il riempimento all’involucro esterno e al contenuto interno, ottenendo un’imbottitura in grado di fornire prestazioni elevate.

I metodi di imbottitura e i materiali per la chiusura degli imballaggi

Dopo aver definito le soluzioni ideali per l’imballaggio esterno e interno, è necessario stabilire il metodo da seguire per l’imbottitura e la chiusura del pacco. Per i prodotti pesanti si tende a prediligere il bloccaggio con rinforzo, adoperando materiali con capacità elastiche per evitare il movimento, per poi assorbire gli urti attraverso l’applicazione di appositi rinforzi strutturali. Si tratta ad esempio di angolari in plastica o di profilati in espanso, ideali per proteggere gli spigoli del prodotto nel trasporto.

Per la merce più fragile è consigliabile optare per gli imballaggi sagomati, ad esempio scegliendo lastre in espanso preconfigurate o personalizzate, in quanto forniscono sezioni con una forma identica a quella del prodotto, per tutelarlo contro le vibrazioni interne dovute ed eventuali urti. Per la merce tradizionale, quindi non fragile né pesante, il metodo più comune è il riempimento o galleggiamento, con il quale si inseriscono materiali all’interno della scatola, per assorbire l’umidità e soprattutto non lasciare spazi vuoti per minimizzare il movimento.

I materiali di riempimento possono essere di diverso tipo, tra cui paglia di legno e plastica, sacchetti gonfiabili o dell’apposita carta sminuzzata. Altrettanto importante è la chiusura degli imballaggi, operazione che deve essere effettuata in modo ottimale, per evitare che il pacco possa aprirsi durante la spedizione e perdere le sue performance di protezione della merce. In questo caso è essenziale usare un nastro adesivo di qualità, scegliendo un prodotto in polipropilene o in PVC.

Per i pacchi più piccoli e leggeri è possibile impiegare la tecnica cosiddetta a U, con la quale si applica il nastro nella giuntura dell’imballaggio esterno, una modalità adatta per spedizioni di breve durata. Per i pacchi di peso medio con trasporto più lungo conviene optare per la chiusura a 6 punti, aggiungendo alle fasce di nastro principali sue segmenti perpendicolari per rinforzare le estremità. Infine, per spedizioni che richiedono molto tempo, e i pacchi pesanti, la soluzione migliore è chiudere entrambi i lati dell’involucro in modo completo, inserendo se necessario un’ulteriore protezione esterna in plastica.

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