In un mondo ideale uomini e macchine vivrebbero felici e in armonia, grazie alla buona predisposizione e al relax degli umani e alla collaborazione dei computer. Purtroppo, però, i nostri amici con la scheda madre non vogliono proprio collaborare. Molto spesso, infatti, ci si ritrova in problemi e malfunzionamenti del sistema e questo può essere davvero fastidioso.
Modalità provvisoria windows: cos’è e a cosa serve?
Talvolta, infatti, può capitare che un virus, un malware, un attacco da parte di hacker o un errore del sistema possa bloccare l’avvio di Windows. In questi casi si rende necessario tentare il tutto e per tutto per recuperare documenti importanti (in caso di mancato backup), e se possibile, anche il pc stesso. Uno dei sistemi di difesa che Windows mette a disposizione in situazioni del genere è la modalità provvisoria, in cui è possibile, anche senza aver risolto del tutto il problema, accedere al pc e correggere eventuali errori che hanno causato questo brutto inconveniente. La modalità provvisoria, però, è una versione limitata di Windows, che permette di effettuare operazioni di ripristino e correzione degli errori. Uno dei sistemi di riparazione, in particolare, sta nel ripristino: cioè, sfruttare la memoria del pc e tornare ad un tempo del pc in cui non c’erano problemi e in cui in cui l’agente che ha creato il danno ancora non c’era.
Impostare la modalità provvisoria: come fare?
Ogni computer è diverso e molti dei comandi possono essere attuati secondo le modalità del dispositivo utilizzato. Non esiste, quindi, un modo univoco e che vada bene per tutti i computer per accedere alla modalità provvisoria di Windows. Ciò che potrebbe davvero essere utile è entrare (tramite l’ausilio di un altro dispositivo) nel sito ufficiale del vostro computer o tablet e cercare le informazioni, caso per caso, passo dopo passo, su come procedere.
PC, tablet, smartphone: gli inconvenienti sono dietro l’angolo
Negli ultimi anni, nostro malgrado, gli attacchi informatici sono sempre di più all’ordine del giorno e questo non vale solo per i privati o i lavoratori autonomi che utilizzano dei dispositivi del genere. Anzi, vere e proprie catene aziendali sono state prese di mira da questa forma di pirateria informatica. I motivi sono sempre gli stessi. Proprio come un rapinatore punta al vostro portafogli per strada, un pirata del web può decidere di attaccare il vostro sistema operativo o addirittura quello di grosse realtà aziendali per denaro, informazioni, furto di account pagati, password, carte di credito e quant’altro. Per questa motivazione è fondamentale sapersi proteggere, prima di tutto tramite buoni antivirus e anti malware, evitando di aprire link allegati a e-mail che vi sembrano strane (e talvolta è meglio evitare di aprire proprio le e-mail che non vi convincono), non visitando siti non sicuri, utilizzando browser forniti dalla vostra protezione antivirus, evitando di scrivere informazioni sensibili sul pc e nelle chat. Infine, ricordate sempre saggiamente di effettuare un backup dei vostri documenti importanti, su cloud, pennette, hard disk e tutto ciò che avete a disposizione. Solo così dormirete sonni tranquilli.