I motori di ricerca, quelli più conosciuti e noti, vanno a creare una cronologia dei siti, profili o anche di video che andiamo a visitare. Si potrebbe classificare come una violazione delle privacy, ma che noi andiamo a sottoscrivere tacitamente quando utilizziamo questi motori di ricerca.
Il problema non è quello che magari visitiamo, ma chi potrebbe poi sapere che lo abbiamo fatto. Siamo curiosi. Magari un pochino troppo impiccioni. Si ha sempre la tentazione di curiosare nei profili dei Social altrui, ma non vogliamo essere scoperti.
Ecco come mai è nata la navigazione in anonimo. Si può effettuare già con la pagina messa a disposizione direttamente dai motori di ricerca.
Tuttavia se si vuole avere una privacy totale esistono anche altri metodi.
Cos’è e a cosa serve la navigazione
Nella navigazione in incognito o in anonimo è utile per avere o visitare un nuovo account, utilizzato già nella modalità normale. Naturalmente lo si preferisce per poter navigare e “investigare”, se così possiamo dire, sui profili dei social di amici o parenti. Quante volte il tarlo del dubbio ci perseguita e vogliamo sapere chi ha messo un “like” al profilo del nostro fidanzato.
Diciamo che effettivamente ci sono diverse situazioni in cui diventa utile navigare in incognito.
Tuttavia anch’essa ha una cronologia che viene salvata nella lista del motore di ricerca. Infatti, per mantenere poi l’anonimato totale, è quello di andare a cancellarla in manuale.
Come poterlo fare?
Ci sono anche dei programmi che permettono di avere una navigazione in anonimo, ma non sono particolarmente consigliati, come mai? Perché molti possono spiarci e anche perché richiedono poi dei costosissimi aggiornamenti.
Per avere o eseguire una buona navigazione in anonimo, potete usare la pagina dei motori di ricerca. Solo che esistono alcuni, come:
- DuckDuck Go
- Qwant
- Brave
- Wolfram Alpha
Che non tracciano i nostri passaggi e che mantengono un maggiore anonimato. Quindi ecco che con queste alternative potete effettuare una totale navigazione in anonimo.
Pro e contro di questo metodo di navigazione
Il principale scopo della navigazione in anonimo è quella di avere a che fare con la possibilità che nessuno possa scoprire quali sono i nostri passaggi su internet.
Non ci sarà alcuna traccia, ma ci sono anche i contro, come ad esempio quello di non avere poi la possibilità di ricontrollare un sito che vi siete dimenticati. Non avendo a disposizione una memoria di cronologia, quello che andate a visionare lo dovete nuovamente ricercare.