Negli ultimi anni il numero di piattaforme di trading disponibili in Italia è praticamente raddoppiato. Questo anche perché si tratta di strumenti che molte persone ritengono particolarmente interessanti. Le proposte delle varie piattaforme differiscono sotto numerosi punti di vista, a partire dal tipo di trading che mettono a disposizione dei propri clienti, per arrivare fino ai mercati cui appartengono i diversi asset o agli strumenti proposti. Per il trader alle prime armi non è facile comprendere queste numerose differenze, cerchiamo quindi di fare chiarezza in merito.

Come capire le proposte dei broker

Per poter comprendere cosa differenzia le proposte dei diversi broker è ovviamente necessario poter effettivamente verificare le offerte reali, evitando di cadere nel tranello di farsi influenzare dalla mera proposta commerciale. Purtroppo molti trader pensano invece più a quest’ultimo elemento che alla reale sostanza. Per dirla breve, pubblicità che propongono offerte in denaro, premi economici a chi attiva un conto operativo su una specifica piattaforma o a chi versa del capitale attirano più rapidamente nuovi clienti rispetto alla vera e propria proposta per quanto riguarda i servizi disponibili. Il risultato è che numerosi trader alle prime armi attivano diversi conti su varie piattaforme, prima di trovare quello che effettivamente fa al caso loro. Un modo per avere una precisa anteprima di come funziona effettivamente una piattaforma di trading e su quali servizi propone c’è, sono infatti disponibili in rete varie recensioni, solitamente su siti completamente dedicati al trading online. Per fare un esempio preciso, leggendo le recensioni su Freedom Finance si comprende che questa piattaforma offre speculazioni con ETF, titoli azionari, obbligazioni e futures. È così più semplice comprendere se effettivamente si tratta della piattaforma più adatta per il singolo trader.

Gli strumenti disponibili

Gli strumenti di trading disponibili su ogni piattaforma sono una delle più importanti discriminanti per chi sta cercando il sito da sfruttare per le proprie speculazioni. Se in passato la gran parte delle piattaforme di trading proponeva esclusivamente CFD ed ETF, oggi sempre più spesso il cliente di una piattaforma può speculare anche tramite la compravendita di titoli azionari, ci sono piattaforme che propongono l’acquisto di quote di fondi comuni di investimento o la compravendita di criptovalute. Oltre ai diversi strumenti è bene ricordare che ogni piattaforma propone asset di diversi mercati; ce ne sono alcune che circoscrivono la propria attività a un singolo mercato, ad esempio al Forex, mentre altre propongono ogni giorno asset di diversi mercati, dalle materie prime alla borsa. Chiaramente la scelta di una o dell’altra piattaforma sta anche alle esigenze del singolo e al suo specifico stile di trading.

L’interfaccia

Un altro elemento essenziale riguarda il tipo di interfaccia proposta. Chi è già un esperto di trading tende a non concentrarsi in maniera importante sul tipo di interfaccia proposto da una piattaforma, in quanto conosce già a fondo tutti gli strumenti operativi disponibili e le varie opzioni. Per il neofita invece trovare una piattaforma con interfaccia intuitiva, semplice da utilizzare e molto chiara è importantissimo. Anche perché una piattaforma molto complessa e difficile da “leggere” può portare a fare qualche piccolo errore, che poi si può pagare duramente con quote del proprio capitale o non accorgendosi di un affare particolarmente profittevole. Per alcuni trader è importante anche che una piattaforma sia disponibile in versione mobile, per dedicarsi alle contrattazioni anche da smartphone; è però una questione puramente soggettiva, visto che numerosi trader dedicano ogni giorno un tempo preciso alle contrattazioni, quando sono comodamente seduti davanti al PC. Un altro elemento importante per la scelta di una piattaforma di trading riguarda il costo delle singole transazioni, che può risultare assai diverso da sito a sito.

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