Diverse sono le situazioni che portano un soggetto ad avere bisogno di un piccolo prestito. Una vacanza da sogno, un regalo importate, un guasto imprevisto alla macchina, le spese scolastiche dei figli, ad esempio, possono portare a valutare la richiesta di un piccolo prestito pari ad esempio a 1500 euro. Capiamo insieme quali sono le possibili opzioni in questo caso.

Prestito veloce o finanziamento

Visto l’importo ridotto richiesto, ci troviamo nella famiglia dei prestiti veloci, che permettono quindi di conoscere in poco tempo (al massimo un paio di giorni) l’esito della propria richiesta. Per arrivare all’approvazione della richiesta, è naturalmente fondamentale che la banca e/o l’ente creditizio possano analizzare tutti i documenti (sia personali che reddituali), ma prima di avanzare la propria richiesta è bene capire se si vuole optare per un finanziamento o in alternativa per un prestito personale veloce appunto.

Il finanziamento è vincolato all’acquisto di un dato bene o servizio, e può essere concesso anche a tasso zero e direttamente dall’attività commerciale che vende il bene. Diversa è la situazione per un prestito personale veloce, che invece richiede sempre il pagamento di interessi che possono tuttavia ridursi optando per soluzioni online o prestiti a tassi promozionali ridotti.

Le proposte Findomestic, UniCredit, Poste Italiane

Cerchiamo a questo punto di analizzare alcune tra le proposte al momento più convenienti disponibili, indirizzandovi alle banche più interessanti  e affidabili in questo senso. Tra le realtà più note troviamo la Findomestic. Oltre ad offrire tassi molto interessanti e convenienti, essa permette anche di fare richiesta completamente online attraverso l’utilizzo del sistema della firma digitale per importi minimi di 1000 euro. Anche la Unicredit ha proposte veramente interessanti attraverso il prodotto Credit Express Mini, che propone prestiti di importo compreso tra i 1000 e i 3000 euro da restituire in massimo 36 mesi. Tra i vantaggi di questa proposta vi è anche la possibilità di scegliere una rata tonda, facile quindi da ricordare e da gestire. Si chiama Per Te Prestito in Tasca invece la proposta di Intesa Sanpaolo. L’importo richiedibile è in questo caso compresa tra i 1000 e i 5000 euro e l’importo può essere restituito in un periodo massimo di 48 mesi. Agos invece non consente di richiedere un prestito pari a questo importo dal momento che i prestiti proposti partono da 2750 euro.

In fase di valutazione ricordate sempre di considerare il TAEG e non solo il TAN. Solo in questo modo, infatti, potrete sapere quale sarà il costo finale del prestito, compreso di spese secondarie, accessorie e di gestione. Si tratta di una valutazione fondamentale se davvero volete scegliere la soluzione più vantaggiosa per voi.

A prescindere dalla soluzione scelta e dall’importo ridotto della cifra, tutti i prestiti sono comunque coperti da assicurazione. Si tratta di una buona soluzione volta a proteggere il soggetto da una possibile perdita del lavoro, da una malattia invalidante o nei casi più gravi dalla morte. In questo caso, ad essere tutelati sono gli eredi del soggetto che in caso contrario si troverebbero a dover pagare le rate residue.

Le carte revolving

Visto l’importo ridotto è possibile valutare anche un prestito revolving. Il sistema alla base è piuttosto semplice. L’importo della carta infatti può essere speso, ma la cifra viene “ricaricata” sulla carta ad ogni rimborso della rata, considerato che essa è composta da una quota reale e da una che corrisponde agli interessi (che però non va a ricaricare il conto). Il sistema appena presentato, tuttavia, potrebbe portare il soggetto a perdere di vista il costo reale del prestito dal momento che gli importi trattenuti sotto formas di interesse vengono spalmati su un periodo che può essere anche molto lungo.

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