I malesseri che si hanno in gravidanza sono diversi e alcuni derivano da una “infezione” o presenza da streptococco. Cos’è questo “batterio”? Si tratta di un elemento che si trova nel corpo di ogni gestante, cioè di ogni donna che aspetta un bambino. Lo streptococco in gravidanza è conosciuto anche come streptococco beta emolitico.
Tralasciando questi paroloni, diciamo esattamente quali sono i pericoli per le mamme e per il feto. Le patologie che si hanno sono molte e se non curato in tempo, perdurano e peggiorano. Un’alterazione della flora batterica umana porta a diminuire le difese del sistema immunitario. La mamma si ammala facilmente, questo danneggia la crescita del bambino. Inoltre, in gravidanza, non si possono assumere farmaci perché si mette a repentaglio la vita dei bambini.
Nel feto si ha un forte rallentamento della crescita, senza contare che poi si contamina lo sviluppo delle sue difese immunitarie. Ci teniamo a dire che si tratta di un pericolo che corrono tutte le mamme, quindi non fatevi prendere dal panico. Esistono rimedi naturali per “cacciare via” questo batterio.
I sintomi dell’infezione da streptococco
I sintomi da infezione da streptococco, sono semplici da capire.
Si hanno:
- Sepsi
- Infezioni nei tratti urinari
- Amniote
- Infiammazioni e rossori nelle parti intime
- Forti dolori che partono dall’inguine verso la pancia
Per sospettare questo tipo di problema, i malesseri sopra elencati devono durare per almeno una settimana ogni giorno. Ovviamente, una visita preventiva o un’analisi da parte del ginecologo, mostra esattamente la diagnosi.
Usare dei buoni detergenti intimi, bere delle tisane per curare tali infiammazioni e fare attività fisica, riduce questi malesseri che possono essere anche momentanei. L’unico fastidio preoccupante è quello che riguarda la sepsi. Si hanno dei dolori realmente acuti, tachicardia, mancanza di respirazione e stati febbrili. Sintomi tipici di una infezione da streptococco in gravidanza che deve essere immediatamente curata.
Quali sono le cause di questo problema
Siete state molto attente alla vostra vita quotidiana, evitando questo e quello, ma avete contratto una infezione da streptococco? Vi chiedete quali sono state le cause?
Ebbene, tale infezione non l’avete contratta in esterno, ma piuttosto l’avete sviluppata da soli. Il 30% delle donne è portatrice sana di questo batterio. Esso rimane “dormiente”, cioè nascosto, sempre nel nostro corpo per poi svilupparsi quando trova un “habitat” ideale. Il momento ideale per la sua comparsa è durante la gravidanza.
Intorno alla trentasettesima settimana, si ha il corpo particolarmente fragile, stressato, con sbalzi ormonali e anche con una diversa produzione, anomala, di enzimi. Il risultato è quello di avere un sistema immunitario che non ci protegge, ma anzi aumenta la stimolazione di batteri. Infatti, lo streptococco colpisce anche persone che hanno superato i 60 anni, perché hanno un’alterazione ormonale e del sistema immunitario.
Streptococco in gravidanza, cure naturali
La medicina tradizionale, quella che ha curato l’essere umano dagli albori della sua nascita, è anche quella migliore per la cura di un’infezione di streptococco in gravidanza.
Siccome in questo momento non si devono assumere farmaci e elementi esterni che cambiano il metabolismo, ecco che i rimedi naturali sono i migliori. Usare l’aglio, anche se nauseante, ci aiuta ad eliminare i batteri nel corpo. L’aglio è un antibiotico naturale ad alto aiuto per il sistema immunitario.
In alternativa si possono usare delle spezie e altri prodotti erboristici. Quelli migliori sono la centella asiatica, da assumere sotto forma di tisana, oppure anche lo zenzero. Per le mamme che non sopportano odori forti, allora assumere una tisana al giorno di chiodi di garofano, elimina lo streptococco.