La Sardegna è una regione dalle tante sfaccettature e ognuna di queste ha contribuito al suo innegabile fascino: si pensi ad esempio alle sue spettacolari spiagge, considerate tra le più belle al mondo, oppure al suo entroterra aspro e affascinante, senza dimenticare la civiltà nuragica che sull’isola ha lasciato tracce monumentali e sorprendenti. La Sardegna settentrionale racchiude al meglio l’essenza sarda ed è qui che sorgono alcuni dei borghi più pittoreschi dell’intera isola, meritevoli di essere visitati nel corso di una vacanza in Sardegna.

Come raggiungere la Sardegna

Se vuoi raggiungere la Sardegna settentrionale in traghetto e desideri approfittare delle migliori offerte, risparmiando anche sui costi complessivi, allora non devi fare altro che consultare il portale di prenotazione traghetti NetFerry, in cui alla pagina dedicata https://it.netferry.com/traghetti/per/sardegna potrai scegliere la tratta più adatta alle tue esigenze e fare un preventivo online, acquistando volendo anche un’assicurazione di viaggio. Le compagnie marittime che raggiungono la Sardegna settentrionale partono solitamente dai porti di Genova, Savona, Civitavecchia, Livorno e Piombino.

Dalla Maddalena ad Aggius

Ora che sei nel nord della Sardegna, inizia il tuo tour tra i più bei borghi della zona partendo da La Maddalena, che potrai raggiungere imbarcandoti da Palau, in provincia di Sassari. Il borgo prende il nome dall’isola parte dell’omonimo arcipelago, famoso per le sue spiagge: il suo centro storico è un piccolo gioiellino silenzioso profumato di lentisco e ginepro e ruota attorno alla romanica Chiesa di S.Maria Maddalena, dentro la quale potrai ammirare i doni fatti dall’ammiraglio Nelson durante una sosta nelle acque antistanti La Maddalena. Visita il “Museo Nino Lambroglia” e i reperti rinvenuti su una nave romana naufragata nel 120 a.C., per poi raggiungere il pittoresco quartiere Moneta, dove le voci riecheggiano del cantilenante dialetto sardo.

Tornando a Palau e percorrendo la SS113 raggiungi Aggius, borgo premiato dal TCI con la Bandiera Arancione, sito tra gli aguzzi e granitici Monti di Aggius. Passeggiando nel centro storico del borgo noterai murales colorati e soprattutto i tipici tappeti aggesi che, con le loro trame colorate, decorano porte, serrande e vetrine. Aggius è il paese di quello che D’Annunzio ha definito “Coro del Galletto di Gallura“, che potrai ascoltare in particolare durante la Settimana Santa, ma anche il cuore del brigantaggio che ha interessato l’isola soprattutto nell’800. A tal proposito visita il Museo del Brigantismo, ispirato a un romanzo dal titolo “Il Muto di Gallura“, famoso brigante locale chiamato appunto Il Muto. Presso il Museo Etnografico invece potrai conoscere le tradizioni i costumi tipici della Gallura, e anche strumenti legati agli antichi mestieri.

Da Castelsardo a Stintino

Lascia Aggius e, percorrendo la SP74 e attraversando la suggestiva Valle della Luna, raggiungi il bellissimo borgo di Castelsardo: sorge sulla Costa Paradiso e si affaccia splendidamente sul Golfo dell’Asinara, con il Castello Doria che domina lo skyline del borgo. Puoi anche passeggiare sui camminamenti di ronda di questa antica fortezza oppure visitare i Giardini del Castello presenti sui Bastioni di Manganella.
Il centro storico di Castelsardo ruota attorno alla bella Concattedrale di Sant’Antonio Abate, che mostra un mix di stili classico e gotico-catalano: osserva la cupola, ricoperta da maioliche che brillano al sole che bacia questa terra e poi visita il Museo Diocesano situato nella cripta della stessa chiesa.

Lascia Castelsardo e, dopo aver visitato il rilassante Parco Santa Degna ricco di laghetti e boschetti, raggiungi Sorso, percorrendo la SP90 e la panoramica SS200 con vista sulla costa. Il borgo si trova nel cuore dell’antica regione della Romangia ed è famoso per la produzione di olio di oliva e del vino bianco Vermentino: il centro storico, chiamato Bicocca, è di chiaro stampo medievale con tanto di case in tufo, edifici nobiliari come il seicentesco Palazzo Baronale e bellissime chiese. Visita il Biddas, il Museo dedicato ai villaggi abbandonati della Sardegna settentrionale: avrai anche qualche informazione in più sulla Billelera, la fontana le cui acque farebbero impazzire chiunque le beva.

Concludi l’itinerario tra 5 dei più suggestivi borghi della Sardegna settentrionale raggiungendo Stintino, attraversando la pianura della Nurra. A Stintino potrai rilassarti presso le sue paradisiache spiagge, da La Pelosa alla Pelosetta fino alla Spiaggia delle Saline. Non esitare però a visitare anche il piccolo borgo dei pescatori, con le sue basse case colorate, la piccola Chiesa dell’Immacolata Concezione e il Museo della Tonnara. Nei locali potrai degustare crostacei, ricci e una squisita zuppa fatta con aragoste e patate.

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