
È innegabile: l’impatto strategico dei trasporti è molto pesante per un’azienda, qualunque essa sia. Pesa ovviamente sul flusso di cassa ma anche sulla redditività di ciascuna delle spedizioni. I costi logistici condizionano sia i risultati sia la qualità percepita dell’azienda.
Ridurre questa voce di costo drasticamente, certo, è possibile, ma è necessario utilizzare una strategia per evitare di degradare l’immagine azienda agli occhi dei clienti.
Ecco, allora, 4 modi per ridurre i costi logistici, proposti da GLO, Gruppo Logistico Out-log, azienda leader da oltre un ventennio nei servizi di logistica per le aziende.
Contenimento dei costi logistici: riempire i container al massimo
Il primo consiglio sembra ovvio, ma molte aziende lo ignorano: garantire che i mezzi di trasporto siano il più pieni possibile.
Questa ottimizzazione della logistica consente non solo di realizzare notevoli risparmi, ma anche di ridurre le emissioni di CO2. Si tratta, quindi, di un elemento che ha un impatto reale sull’immagine dell’azienda. Ma come procedere?
Per riempire al massimo i mezzi, devono essere presi in considerazione due elementi:
- imballaggio: che si tratti di buste, scatole o pallet, qualsiasi spazio non utilizzato è un budget sprecato
- veicoli di trasporto: occorre prendere in considerazione i camion così come le navi o gli aerei, a seconda dei percorsi che si utilizzano.
Il piano dei trasporti
L’obiettivo è portare i prodotti al cliente con un container pieno, senza compromettere i tempi di consegna. Nel piano di trasporto, bisogna prestare attenzione a:
- flussi di trasporto che si utilizzano (pacco, corriere, acqua, ecc.)
• tipi di traffico che si mettono in atto
L’idea è quella di analizzare tutti questi flussi e trovare il miglior instradamento possibile, in modo che il prodotto sia associato al flusso più economico fin dall’inizio.
Il parere di GLO. Trasportare container semivuoti significa trasportare vento, ma il vento costa. Il piano di trasporto consente, ad esempio, di consegnare a Milano in 24 ore, offrendo un prezzo economico ai clienti e riducendo il più possibile le emissioni di CO2. Un impatto reale sui conti, ma anche sul pianeta.
Contenimento dei costi logistici: scegliere l’operatore
Un piano di trasporto ben congegnato non è privo di questo secondo consiglio: scegliere il vettore giusto.
Quando si incarica un fornitore di servizi, si pensa spesso di ottimizzare i costi logistici. Tuttavia, il prezzo non dovrebbe essere l’unico criterio per scegliere bene.
Le qualità del vettore
Ecco un breve elenco di punti su cui bisogna essere vigili:
- la notorietà dell’azienda, così come l’esperienza che si è accumulata
• la qualità del servizio. Un vettore può davvero essere molto bravo in un settore e non in un altro.
• la trasparenza e la qualità delle informazioni. Un corriere può incontrare molti problemi quotidianamente durante le consegne, ma deve assolutamente farlo sapere all’azienda.
Insomma, se bisogna pensare a ridurre il costo della logistica, la qualità del servizio non va messa da parte.
Il parere di GLO. È importante visitare l’agenzia di logistica, prima di sceglierla, andare a vedere come gestisce le missioni, i momenti critici. Questo permetterà di vedere come si organizza nel loro lavoro.
Mettere alla prova il vettore
Stabilire criteri su cui testare l’azienda che si occupa di logistica è indispensabile per verificare la sua velocità di risoluzione dei problemi, la trasparenza nei confronti di questi problemi, l’impegno verso le scadenze.
Punti da negoziare con l’operatore
Oltre un determinato volume di consegna, è possibile negoziare con l’azienda che si occupa di logistica percentuali di riduzione dei costi alla fine dell’anno. Anche in questo caso, è responsabilità del committente trovare i punti su cui negoziare il proprio budget, senza influenzare la qualità della consegna.
Contenimento dei costi logistici: creare sinergie con filiali o altre società
La propria azienda non è l’unica a voler ottimizzare i costi di trasporto. Questo è uno dei punti critici per la maggior parte dei budget logistici. Si possono, dunque, esaminare diversi tipi di attori per affrontare una mutualizzazione dei costi di trasporto, individuando altre aziende o altri produttori che condividono il proprio bacino di utenza.
Spesso, quando si redige un piano di trasporto, si scopre che alcune linee sono in deficit. Trovare altre aziende che utilizzano queste stesse linee e raggruppare i trasporti in base a un accordo consente di abbassare i costi.
Si tratta di una tecnica che consente alle aziende di compensare le perdite legate a mezzi non completamente pieni e di ridurre notevolmente i costi.
L’opinione di GLO. La creazione di tali sinergie tra aziende partner consente di risparmiare molto denaro, tuttavia, per tali collaborazioni, è necessario lavorare insieme per trovare il mix perfetto. Le consegne collaborative di questo tipo funzionano di più per aziende e magazzini piuttosto piccoli. Le aziende a misura d’uomo, infatti, sono più propense a predisporre un sistema semplice e veloce per il proprio gestore dei trasporti.
Contenimento dei costi logistici: impostare un sistema di gestione dei trasporti
Il TMS, Transport Management System è un software analitico che permette di trovare i piani di trasporto più adatti all’azienda. Tipicamente, un TMS tiene conto di:
- la migliore portata in relazione al miglior tipo di flusso
• le tariffe dei vettori, a seconda della zona di trasporto
• la migliore gestione del multisito (con consegna congiunta tramite le varie filiali, su un unico container)
Confronti che tradizionalmente i gestori dei trasporti fanno a mano. Tuttavia, in una grande azienda con grandi flussi di trasporto, è necessario spendere molte energie e risorse umane per raggiungere questo obiettivo.
Il parere di GLO. Il ROI che ci si può aspettare da un TMS dipende dalla qualità dell’ottimizzazione dei trasporti dell’azienda. Insomma, più l’azienda ha saputo ottimizzare il trasporto a monte, utilizzando tecniche tradizionali, meno efficace sarà il TMS.
L’ottimizzazione dei costi di trasporto deve essere attentamente monitorata attraverso un preciso controllo contabile. Solo tale controllo può, infatti, permettere di vedere il reale impatto di questa ottimizzazione sui costi, che possono essere offuscati da altri elementi (ad esempio la fluttuazione dell’indicizzazione del prezzo del petrolio).
Contenimento dei costi logistici: conclusioni
Oltre all’ausilio della tecnologia, la riduzione dei costi di trasporto dipende soprattutto dalla scelta del proprio vettore e dalla propria capacità di gestire in modo intelligente la propria attività. L’obiettivo non è segnalare ogni errore ma instaurare un rapporto di fiducia per migliorare continuamente le prestazioni.
Solo l’aiuto di esperti in logistica può garantire un’ottimizzazione dei costi, senza rinunciare alla qualità.
