Chi opera nel campo del trading online sa bene che è importante conoscere al meglio gli strumenti e le terminologie che lo caratterizzano, per poterli sfruttare e comprendere al meglio e poter investire in sicurezza e con profitto.

Uno di questi importanti strumenti è sicuramente l’indicatore tecnico MACD. Ma che cos’è e in che modo è utile per i trader? Vediamolo insieme in questo breve articolo.

Definizione di MACD

L’indicatore tecnico MACD (moving average convergence divergence) è un importante strumento che mostra la convergenza e la divergenza delle medie mobili ed è molto utilizzato dai trader più esperti nell’analisi tecnica dei titoli.

Esso infatti è utile per studiare gli aspetti del trend di un determinato asset, e nello specifico è importante per identificare il momentum e la direzione del trend e la durata. Esso è in realtà la fusione di due diversi strumenti, infatti come abbiamo detto va a tenere conto delle due medie mobili, quella veloce e quella lenta.

Inoltre il MACD compara la differenza tra i valori delle medie mobili, indicata con la MACD line, e la linea della media mobile esponenziale derivante dalle stesse due medie mobili, indicata dalla linea di segnale. Questa differenza viene espressa come un istogramma oscillante intorno ad un epicentro con valore 0. Tale istogramma viene interpretato per individuare il momentum.

La storia dell’indicatore tecnico MACD e le sue componenti

La nascita dell’indicatore tecnico MACD può essere fatta risalire al 1970, quando Gerald Appel creò appunto la linea MACD. Successivamente, per essere precisi nel 1986, Thomas Aspray aggiunse a questa la funzione istogramma, permettendo in questo modo l’anticipazione dei crossover dell’indicatore. Ma cerchiamo di comprenderlo meglio andando ad analizzare le singole componenti di questo indicatore MACD.

La linea MACD o MACD Line si ottiene dalla sottrazione della linea di segnale a lungo termine con quella a breve termine. Solitamente vengono utilizzate la media mobile esponenziale a 26 periodi e quella  12 periodi, m queste sono scelte che possono essere fatte dal trader stesso.

La linea di segnale invece, detta anche EMA, è una media mobile esponenziale della stessa linea MACD. Il tempo su cui solitamente viene calcolata è a scelta del trader, ma solitamente vine utilizzata questa a 9 periodi.

Per quanto riguarda invece l’istogramma MACD, questo permette di visualizzare in maniera più semplice e veloce la differenza tra le suddette due linee e quindi di interpretarle meglio. Questa differenza viene infatti mostrata come una oscillazione intorno ad un linea con valore 0.

Solitamente gli investitori attendono che la media mobile esponenziale breve superi

quella a lungo termine, poiché questo rappresenta un rialzo del momentum, ovvero il prezzo stesso dell’asset è in rialzo, dunque è un segnale di acquisto.

Quando invece la media mobile a breve termine va al di sotto di quella a lungo termine, vuol dire che il prezzo è in ribasso, dunque questo è un segnale di vendita.

In altre parole, quando il MACD è positivo e l’istogramma in aumento abbiamo un momentum rialzista in fase di aumento, viceversa quando il MACD è negativo abbiamo un momentum ribassista.

I vantaggi e gli svantaggi dell’indicatore tecnico MACD

Innanzitutto c’è da dire che che questo indicatore rende facilmente leggibili e interpretabili dati che altrimenti sarebbero ben più complicati da comprendere. Questo è chiaramente un buon aiuto per coloro i quali sono ancora trader alle prime armi, ma anche per i più esperti che vogliono facilitarsi le cose.

Il più grande svantaggio dell’indicatore tecnico MACD è la tempestività dei risultati. Infatti l’algoritmo spesso non segnale in tempo l’inversione di tendenza di un trend.

In ogni caso, nonostante ciò, se utilizzato nel modo corretto, e se affiancato da altri importanti strumenti e da strategie di investimento studiate a fondo, l’indicatore MACD resta uno strumento utilissimo e un valido alleato del trader, sia esso principiante che esperto.

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