Sulla costa occidentale del Mar Rosso egiziano a 600 chilometri a sud del Cairo, si trova Hurghada. Questa cittadina, era un piccolo villaggio di pescatori sorto sull’antico porto di Myos Hormos. Negli anni ottanta, per aumentare l’economia del paese, sono state costruite strutture turistiche. Il contrasto che c’è tra i villaggi tuistici (moderno) e le case degli abitanti (antico), è molto risonante.
In questa cittadina si possono visitare due luoghi di culto: la moschea di Aldahaar e una chiesta Copta ortodossa. La chiesa ortodossa è in stile cattolico mussulmano ed è dedicata all’Arcangelo Gabriele. All’interno ci sono le pareti pitturate, le icone in legno e uno schermo per vedere meglio la funzione. La moschea di Aldahaar è la più importante della città, è molto particolare perchè quando è illuminata dal sole, fa giochi di luce che la rendono unica. Nel centro della città ci sono bazaar, dove si possono fare buoni affari, un bar e l’autostazione. Vicino ad Hurghada sono situate le isole di Giftun, Magawish, Mahmya. In questi luoghi si possono praticare attività marittime, come snorkelling, immersioni subacquee per vedere le barriere coralline, i pesci colorati. Queste isole hanno il deserto, dove si può giudare in mezzo alle dune il Quid Bike, oppure passeggiare sopra al cammello anche se costoso.
Luxor e le sue valli
Sulla costa meridionale del Mar Rosso si trova Luxor, un’affascinante città moderna e il suo tempio costruita alla destra della riva del Nilo. Il percorso di viaggio dell’antica Tebe si estende nella valle dei Re e delle Regine e il tempio di Hatshepsut. Il tempio di Luxor, è uno dei monumenti più interessanti dell’antico Egitto, elegante esempio di architettura faraonica. Dedicato alla triade tebana di Amon, Mut e Khonsu fu costruito da Amenhotep III, che mentre regnava ha rappresentato il vertice del potere e del prestigio dell’antico Egitto. La valle delle Regine è un sito archeologico dell’antica Tebe a pochi passi dalla valle dei Re sulla sponda occidentale del fiume Nilo. E’ un luogo sacro dove sono stati sepolti i faraoni le mogli della dinastia dei Ramses. Vi è anche la famosa tomba di Tutankamon, che ha un posto d’onore. In passato questo luogo era noto con il nome di “il luogo dei bambini del faraone”. La maggior parte delle tombe erano mantenute dai sacerdoti, che svolgevano riti funerari e offrivano ogni giorno preghiere e doni. Nella necropoli ci sono circa settanta tombe incastonate nella roccia. Avevano ricche decorazioni e immensi tesori rubati molti secoli fa. Queste tombe hanno una struttura comune che riproducono il mondo dell’Aldilà: un lungo corridoio che scende in un anticamera o sale ipostile, che si conclude in una camera funeraria. Le tombe sono aperte e visitabili tre alla volta.
Il tempio funerario di Hatsheptsut
Questo tempio si trova a Deir-al-Bahri, è scavato nella ripida parete rocciosa. E’ collocato su una serie di terrazze sovrapposte, su cui il livello superiore si confonde con il roccioso anfiteatro calcareo che lo accoglie. Fu disegnato durante il XVIII dinastia da Senenmut architetto della regina Hatsheptsut. Nonostante i danni recati da Ramses II e la trasformazione in monastero con con l’insediamento del cristianesimo, negli scavi che si continuano a fare si trovano decorazione bellissime.
Questi posti sono stupendi e ricchi di storia che bisogna assolutamente conoscere.