Continuiamo la nostra ricerca di animali strambi e poco conosciuti in contrapposizione con quelli che conosciamo già e amiamo di conseguenza, venite con me, oggi parliamo della lettere N, iniziate a fantasticare!
Animali con la N: i più noti con le caratteristiche conosciute
Sembra di giocare a “nome, cosa città e animali” ma è estremamente divertente scoprire quanti animali esistono nel mondo che nemmeno abbiamo mai sentito nominare, andiamo con i più conosciuti che iniziano per n: la nutria, che è della famiglia dei roditori, meglio conosciuta come castorino, nasce nel Sud America, la sua pelliccia è scura su tutto il corpo, tranne sul ventre che è leggermente più chiara, pesa tra i 5 e i 10 kg, passa la maggior parte del tempo in acqua dove si ciba di alghe e piante acquatiche, il suo habitat naturale è rappresentato da laghi, fiumi, paludi e nelle vicinanze costruisce tane da cui esce solo dopo il tramonto. Un altro animale conosciuto che inizia per n è il simpatico nasello. Questo pesce troppo spesso scambiato per un merluzzo, ha i due pinne dorsali, è lungo fino ad un metro ed i suoi denti sono robusti e la mandibola è più lunga della mascella. La sua pelle è bruna sul dorso e si trova sia nel Mediterraneo che nell’Atlantico orientale, dall’Africa settentrionale sino a quelle della Norvegia. Insomma è un pesce che facilmente si adatta a tutti i climi, i più giovani naselli nuotano in acque basse, viene principalmente pescato in Spagna ed in Portogallo.
Animali meno conosciuti con la N: caratteristiche e curiosità
Adesso divertiamoci a scoprire razze e specie mai sentite fino ad ora. Iniziamo con la neofocena che è un cetaceo odontoceto facente parte della famiglia dei Phocoenidae, e di questi esemplari ne esistono solo sei. Si trova maggiormente tra le acque dell’Asia, dell’india, della Cina, dell’Indonesia e del Giappone.Ama nuotare ed abitare in acque basse, profonde massimo 50 metri, preferendo zone costiere e acque con fondali soffici e sabbiosi. Passiamo oltre. La nocciolaia, invece, è una tipologia di uccello che ha un becco molto particolare quasi a forma di pugnale, il suo piumaggio e marrone scuro con delle vivaci macchie bianche, lo si può avvistare in Italia, solo sulle Alpi, mentre invece nel mondo dalla Scandinavia al Nord Europa, dalla Siberia all’ Asia orientale,fino al Giappone. E’ inserita tra le specie protette a rischio di estinzione, perchè negli anni passati è stata barbaramente cacciata inquanto si sostenesse fosse la responsabile della morte dei pini, dove si rifugia e di cui si nutre, invece con il passare del tempo studi hanno dimostrato come questo uccello sia essenziale per il pino e per la sua sopravvivenza, e di conseguenza ne fu bandita la caccia. Andiamo in acqua adesso con la noce di mare, etimologicamente “Mnemiopsis leidyi ” è un ctenoforo, cioè un animale molto simile alla medusa per via del corpo gelatinoso e per la sua trasparenza, ma senza le cellule urticanti che contraddistinguono le meduse e le rendono pericolose per l’essere umano ; al loro posto ci sono particolari organelli adesivi con cui cattura lo zooplancton, di cui si nutre e grazie a questa particolare differenza, questo animale, non è affatto pericoloso per l’essere umano.
Concludendo questo rapido e breve excursus sugli animali speciali e non, certa di avervi dato informazioni curiose e simpatiche, vi consiglio di non dare mai per scontata la nostra madre terra!