Gli smartphone in offerta sono numerosi, ma spesso non si è esperti in tecnologia e si ha bisogno di aiuto per comprenderne meglio le caratteristiche tecniche. In questo articolo si può trovare una spiegazione di quali sono le principali proprietà che uno smartphone ideale dovrebbe avere. Dopotutto, quando ci si trova davanti questa scelta si considera a volte soltanto la grandezza del display e la risoluzione della fotocamera. Queste sono qualità importanti per un telefono, ma non bisogna dimenticare di dare importanza anche ad altri fattori. Vediamo insieme cosa valutare in queste situazioni.
Il processore
Elemento principale da cui dipende il funzionamento dello smartphone, il processore nei dispositivi di telefonia mobile è rappresentato dai SoC, ovvero i System on Chip, i quali includono più di una componente che, insieme, lavorano per far funzionare il telefono. Fanno parte di queste componenti la CPU e la GPU.
Per gli Android, il produttore principale è Qualcomm, che si presta a presentare nel mercato processori con diverse prestazioni. I processori più efficienti sono, come è facile intuire, utilizzati su telefoni top di gamma, come i processori della serie Snapdragon 800, mentre processori con prestazioni inferiori sono presenti su telefoni di fascia media e prezzi competitivi, come quelli della serie Snapdragon 700.
Per quanto riguarda gli iPhone, invece, il processore migliore è sempre quello appartenente all’ultima versione realizzata dalla Apple, che a ogni nuova uscita presenta i SoC con potenza di calcolo maggiore e funzionalità nuove rispetto alle versioni precedenti.
La RAM
La RAM è la capacità di uno smartphone di immagazzinare materiale. Per gli Android solitamente si può scegliere tra 6 GB o più, oppure dai 4 GB in giù. Questi ultimi sono valori della RAM di telefoni low cost, adatti a chi utilizza molto poco lo smartphone. Per chi invece ne vuole fare un utilizzo continuo ed efficiente, è necessaria una RAM di almeno 6 GB che possa immagazzinare materiale e al tempo stesso mantenere comunque un’ottima prestazione e velocità di esecuzione del telefono.
Per un iPhone la scelta è sempre limitata, in quanto i modelli in uscita sono quelli della Apple. I modelli Pro possono contare su una RAM maggiore, ma grazie all’ottimizzazione avvenuta negli anni per iOS anche i modelli “non Pro” possiedono una prestazione senza particolari problemi.
I megapixel
Eccoci arrivati alla fotocamera. Un buon smartphone oggi deve poter fare foto di alto livello rispetto al passato, essendo diventata una delle funzionalità fondamentali, collegata anche alle attività sui social. Attenzione però: non è propriamente il numero dei megapixel a influenzare le prestazioni dei sensori fotografici. Sono la grandezza del sensore, la qualità delle lenti e l’ottimizzazione del software a determinare la qualità del comparto fotografico.
Qui la scelta si basa su smartphone top di gamma e un mid-range, indipendentemente dal numero dei megapixel. In più, i sensori che possiamo trovare nella fotocamera, oltre a quello standard, sono di diverso tipo:
- Sensori ultra-grandangolari, adibiti a riprendere foto panoramiche;
- Sensori teleobiettivo, che permettono un avanzato zoom;
- Sensori macro, che catturano elementi molto ravvicinati.
La batteria
L’autonomia di uno smartphone è un fattore molto importante per determinarne la qualità. Questa caratteristica è legata alla capacità della batteria integrata al telefono, perciò maggiore essa sarà e più autonomia avrà il telefono. Una buona batteria ha valori tra i 4000 e i 5000 mAh.
Il display
La grandezza dei display è espressa in pollici, ma un loro numero più alto non si traduce necessariamente con una qualità migliore. La scelta è di tipo differente, in quanto un telefono con display più piccolo sarà più maneggevole, mentre uno più grande permetterà di visualizzare più cose contemporaneamente. A livello di tecnologia, invece, i display AMOLED sono di qualità superiore rispetto agli IPS, che si troveranno negli smartphone di fascia media, ma che determinano comunque una buona scelta.
