La Val d’Orcia, in Toscana, è una zona dove la natura si incontra con la storia e la tradizione. Un territorio incontaminato lavorato dall’uomo, capace di alternare dolci colline a splendidi borghi medievali con vigneti, castelli e abbazie. Non a caso la Val d’Orcia ha conseguito dal 2004 il titolo di Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Per chi volesse arrivare in aero, gli scali più vicini sono quello di Perugia a 77.2 Km di distanza, seguiti da quelli di Firenze (86.5 Km), Pisa (116.6 Km), Roma Fiumicino (152.7 Km) e Bologna (163.9 Km).

Il nostro consiglio è quello di scegliere Firenze o Pisa, che sono quelli più vicini e ricchi di voli e poi noleggiare un’auto in aeroporto e muoversi tra le dolci colline della Toscana.

Ma scopriamo cosa c’è da vedere.

La meravigliosa Pienza

Pensi alla Val d’Orcia e la prima location che viene in mente è Pienza. Un comune di soli 2000 abitanti che ha avuto un ruolo importante nella storia rinascimentale quando nel 1405 vi nacque Silvio Piccolomini, poi passato alla storia come Papa Pio II.

Fino al 1462 Pienza era una sorta di frazione di scarso interesse, ma tutto cambiò quando Papa Pio II durante uno storico viaggio che lo vedeva marciare verso Mantova si rese conto che la sua terra fosse ormai in uno stato di degrado indescrivibile.

Decise quindi di affidarsi a uno straordinario Architetto come Bernardo Rossellino affinché portasse avanti un’opera di rinnovamento. I lavori durarono 4 anni e contribuirono in maniera importante nel rendere questa cittadina un vero gioiello medievale.

All’interno del suo territorio ci sono decine di edifici civili, religiosi e monumenti dal grande fascino come il Duomo, la chiesa di San Francesco, il monastero di Sant’Anna in Camprena, la Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo e l’abbazia di San Pietro in campo. In questa comunità ci sono anche architetture civili e militari di una certa rilevanza come il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale, il Palazzo Massaini, il Castello di Spedaletto e quello di Cosona.

La proposta è davvero ampia e occorrerebbero più giorni per visitare tutte le location di interesse turistico.

San Quirico d’Orcia e la frazione di Bagno Vignoni

Altro borgo di straordinaria bellezza è quello di San Quirico d’Orcia. Si sviluppa a un’altitudine di circa 410 metri sul livello del mare e le sue caratteristiche lo rendono unico per il bellissimo paesaggio che si alterna a monumenti di importanza dal punto di vista religioso e artistico.

In particolare è imperdibile una visita per la Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta. Si tratta di una struttura in stile architettonico romanico e barocco la cui realizzazione è stata avviata nel XII secolo, ma con tante rivisitazioni dal punto di vista architettonico.

Altrettanto bella e suggestiva è la chiesa di San Biagio a Vignoni che si propone con il suo inconfondibile stile romanico e diversi affreschi di indubbio valore senza dimenticare la sua fonte battesimale datata 1585.

Sempre sul territorio del San Quirico d’Orcia, ci sono la chiesa di Santa Maria Assunta e la cappella della Madonna di Vitaleta che ha la particolarità di trovarsi su una strada sterrata che unisce il borgo a Pienza, offrendo un panorama naturalistico unico nel proprio genere.

Bagno Vignoni è invece una frazione di San Quirico d’Orcia che conta soltanto 30 abitanti, ma che ha tantissime bellezze da offrire ai propri visitatori tant’è che tantissimi registi e artisti hanno scelto questa location per girare una pellicola come nel caso del regista sovietico Andrej Tarkovskij, il nostro Carlo Verdone nei film “A lupo a lupo” e “La scuola più bella del mondo” con protagonisti Rocco Papaleo e Christian De Sica.

Al centro di questa cittadina c’è una meravigliosa vasca rettangolare che viene chiamata Piazza delle Sorgenti la cui realizzazione è avvenuta durante l’epoca rinascimentale, che contiene acqua termale calda derivante da una falda sotterranea di origini vulcaniche.

Ci sono stati diversi personaggi storici che trascorrevano molto del loro tempo in questa zona come Caterina da Siena, ma anche Lorenzo dei Medici e lo stesso Papa Pio II.

Montalcino

Continuando nel nostro tour virtuale alla scoperta delle bellezze della Val d’Orcia, si arriva nel comune di Montalcino che si sviluppa a circa 565 metri sul livello del mare.

Montalcino è ovviamente famoso per la produzione del vino Brunello, ma offre ai visitatori tanto altro a partire dalle bellissime viste su tutta la Val d’Orcia e gli imponenti monumenti di cui dispone, come la splendida fortezza, il duomo di Montalcino consacrato nel 1832 e realizzato in stile neoclassico.

A Montalcino si possono ammirare altri edifici religiosi, tra cui la Chiesa di Sant’Egidio, la Pieve della Santissima Annunziata, la chiesa della Madonna del Soccorso, il palazzo Dei Priori con la sua caratteristica torre, ovvero un elemento che si ritrova in tantissime piazze di questo territorio basti pensare a Siena.

Le altre mete in Val d’Orcia

Ci sono altre mete da inserire nel proprio itinerario alla scoperta della Val d’Orcia come Castiglione d’Orcia e Rocca d’Orcia oppure il Monticchiello, un piccolo borgo medievale arroccato su una collina e dotato di possenti mura che un tempo permettevano di proteggersi dalle invasioni dei nemici.

Inoltre tutti i paesaggi che molto spesso vengono mostrati in televisione durante documentari e film e sceneggiati in Val d’Orcia presentano quelle caratteristiche vie che solcano le dolci colline con tanti cipressi che ne caratterizzano la natura.