L’amore e la passione sono il sale della vita, ci fanno sentire vivi e possono essere fonte di gioie oppure di delusioni e dispiaceri.

Dietro questi ultimi, spesso c’è un tradimento.

Subito News ci parla approfonditamente di questo aspetto della nostra vita affettiva in cui spesso non sappiamo come reagire.

E non sempre siamo in grado di dare una spiegazione razionale a un tradimento, fatto o subìto.

Quando subiamo un tradimento

Quando scopriamo di essere stati traditi dal nostro partner, le prime sensazioni che scaturiscono sono rabbia, sgomento, insicurezza.

Sì, il bagaglio più ingombrante che ci lascia un’esperienza simile è insicurezza e perdita di autostima.

Infatti, nella mente affiorano decine e decine di domande indirizzate più a noi stessi anzichè al partner traditore, come se, consciamente o inconsciamente, attribuissimo la colpa dell’accaduto a noi stessi, a qualche eventuale nostra mancanza di attenzioni nei confronti del nostro lui o della nostra lei.

Gli altri interrogativi riguardano il paragone con l’altro/l’altra, principalmente sotto il profilo fisico, ma non solo, anche caratteriale, oppure se ha gusti differenti ai nostri e in quale ambiti e così via.

E’ come se cercassimo di trovare la risposta alla domanda delle domande: perché è successo?

Cercando di rispondere a questa domanda, però, non dobbiamo dimenticare una cosa importante e cioè che stiamo parlando di amore e passione. Potrebbe trattarsi semplicemente del fatto che tra il nostro partner e la persona con cui ci ha traditi è scattata una chimica che magari tra noi mancava o si era semplicemente un po’ affievolita.

Non è affatto facile mantenere la fiamma sempre viva, soprattutto se la nostra relazione dura da molti anni. Ancora più complicato, se ci sono dinamiche familiari o economiche che spesso assorbono le energie della coppia.

È sicuramente tutto più leggero quando non si vive sotto lo stesso tetto, perché non ci sono gli adempimenti quotidiani legati alla casa, alla spesa da fare etc. Al contrario, è tutto molto più complicato se la coppia convive, e ancor di più se ci sono già dei figli.

Quando si tradisce

Se ci troviamo dall’altra parte della barricata, cioè se siamo noi i traditori, la situazione può entusiasmarci e accrescere la nostra autostima al contempo. In questo caso eravamo evidentemente alla ricerca di novità oppure di conferme di seduzione.

Qui bisogna distinguere tra l’episodio singolo e il tradimento seriale. Infatti, mentre il primo può essere definito un colpo di testa, qualcosa che magari non si vuole neppure replicare, nel caso di tradimenti ripetitivi c’è dietro un quadro psicologico più complesso. Indica due cose: un estremo narcisismo (soprattutto se i diversi tradimenti avvengono con partner differenti) oppure una grande insicurezza che ha bisogno di essere colmata.

Perché non ci cercano queste conferme con il nostro partner abituale? Forse perché abbiamo tentato di mandare dei segnali che qualcosa nel rapporto non va, ma ci rendiamo conto che non vengono affatto percepiti.

Oppure può essere una nostra scelta arbitraria ed egoista di trovare le risposte a certe domande da soli, escludendo chi ci sta accanto da tempo.

Basterebbe fermarsi dieci minuti e parlare

Eppure la soluzione per ovviare al tradimento, sia nel ruolo attivo sia in quello passivo, è semplicissima: aprirsi al nostro partner, parlare.

La ricetta migliore per una coppia per non perdere la complicità, la passione, per mantenere la cosiddetta fiamma sempre accesa è fermarsi a parlare.

Bastano minuti, non occorrono intere ore, sono sufficienti poche semplici frasi, non si deve stendere un trattato di sociologia, ciò che conta è parlare sinceramente e ascoltare con attenzione il riscontro del nostro partner, il quale, magari, sta vivendo la nostra stessa situazione di disagio.

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