Fra gli interrogativi più rilevanti più ricercati oggi su Google vi è il posizionamento siti web. Sebbene non sempre così semplici, esistono infatti numerose tecniche per salire nella classifica del motore di ricerca e dunque migliorare la propria posizione. Ad esempio, su www.backlinkchecker.it è possibile acquistare un software che permette di eliminare definitivamente i link di spam dal proprio sito ed evitare in questo modo fastidiose penalizzazioni nella Pagina dei risultati del motore di ricerca. Una valida metodologia è inoltre quella della link building in grado di totalizzare (quasi) sempre risultati ottimali.
Posizionamento siti web: come improntare una buona strategia di web marketing
Per improntare una strategia di web marketing che risulti ottimale sia sul piano dei contenuti proposti, sia sul piano della visualizzazione su ogni tipo di dispositivo è necessario attenersi ad alcune indicazioni specifiche.
La complessità del posizionamento siti internet è infatti aumentata negli ultimi anni per:
- aumento esponenziale della concorrenza.
- cambiamento degli algoritmi di Google sempre più capaci di distinguere i siti ben progettati da quelli poveri di contenuti.
Di conseguenza, è necessario riuscire a realizzare testi originali che risultino utili per i visitatori del sito web e, parallelamente, ottimizzare il sito in ottica SEO.
Il passaggio successivo consiste nella pianificazione di una campagna di link building tramite il ricorso a specifiche parole chiave e ai guest posting. In questo modo è possibile superare la concorrenza posizionarsi al meglio sul motore di ricerca.
indicizzazione e posizionamento siti web: la strategia di link building
Esistono alcune specifiche strategie volte al posizionamento dei siti web fra i primi posti sulla Serp di Google. Per un posizionamento organico del proprio sito è infatti indispensabile un’efficiente strategia di link building basata su alcuni punti fondamentali:
- Promozione dei propri contenuti attraverso la partecipazione attiva alle discussioni online. In particolare è consigliabile partecipare con il proprio business sulle piattaforme dove vengono fatte domande specifiche.
- Sfruttamento delle infografiche. Quest’ultime sono infatti risorse che non vanno sottovalutate poiché capaci di attrarre gli utenti e Google. In particolare, se incorporate in siti di terzi, permettono un incremento dell’autorevolezza e un accrescimento dei link.
- Scelta delle giuste directory.
- Condivisione dei contenuti non solo sul proprio sito web ma anche su altri siti come ad esempio YouTube. In questo modo è possibile una più rapida indicizzazione dei contenuti.
- Realizzazione di report informativi di settore e creazione di software in modo da acquisire sempre maggiore autorevolezza e nuovi link in entrata.
- Instaurazione di collaborazioni, partnership e relazioni proficue. Entrare a far parte di un network di persone che lavorano nello stesso settore è utile per vedere aumentare il numero dei backlink al proprio sito. Si possono sfruttare tali collaborazioni anche per ottenere scambio reciproco di vantaggi.
- Stesura di comunicati stampa contenenti l’url del proprio sito, al fine di diffondere in modo ottimale un nuovo prodotto o servizio.
come migliorare posizionamento sito web analizzando la concorrenza
Al fine di analizzare metriche relative ai siti dei concorrenti e verificare un numero indicativo di link ottenuti da ogni concorrente, è possibile servirsi di tool, gratuiti o a pagamento. Un’analisi ottimale deve rivolgersi:
- In primo luogo ai link, individuando:
- la quantità di nofollow e dofollow. I primi non trasmettono valore SEO dal sito linkante a quello linkato e, di conseguenza non sono considerati ai fini del calcolo del PageRank ma possono rappresentare un vantaggio anche per il sito ricevente, dato che Google continua a considerare ogni backlink un segnale di qualità. I secondi sono molto utili per ottimizzare il posizionamento nei motori di ricerca.
- la tipologia di anchor text e dei domini linkanti.
- In secondo luogo al sito da promuovere e posizionare: attraverso una verifica del profilo backlink e del ranking attuale. Quest’ultimo fa riferimento alla posizione di un determinato sito nella pagina dei risultati del motore di ricerca. Più il suo valore è alto e maggiore è la possibilità che, chi effettua una ricerca, clicchi sul risultato ottenuto per primo.
Tra le diverse strategie possibili vi è quella che consiste nel copiare i link dei siti competitor. Dopo un’analisi del profilo backlink del competitor, esiste infatti la possibilità di contattare i gestori dei siti linkanti e verificare se è possibile realizzare un collegamento. Naturalmente è consigliato evitare link di scarso valore, sia quelli che provengono da siti non a tema, sia quelli che presentano un basso trust o che indirizzano verso siti spam.