I cani che raggiungono la maturità sessuale hanno i famosi “calori”. Non tutti sanno che il termine calore, anche se oggi viene attribuito agli animali, in realtà è una frase che si usava anche nel medioevo quando le donne avevano il primo menarca, cioè le prime mestruazioni. Fino agli anni del 1930 era riferito anche ai giovani maschietti che, intorno ai 14 anni, iniziavano ad avere stimoli sessuali più forti. Dunque non è un termine riferito solo agli animali, ma oggi è normale usarlo per indicare la maturità sessuale dei cani.
Come si possono gestire? Molti proprietari non pensano alla castrazione o anche alla sterilizzazione, ma non per i costi, ma per altri motivi che possono essere personale.
Alla fine è possibile gestire i calori del cane in modo che l’animale stia bene.
Quando iniziano i primi calori nei cani
C’è una differenza tra maturità sessuale dei cani maschi da quelle femmine. I primi calori nelle femminucce arrivano dopo gli 8 mesi. Nei cani di grossa taglia, cioè nei molossoidi, con un peso superiore ai 50 chili, potrebbe avvenire dopo i 15-18 mesi. Ovviamente devono possedere una percentuale di grasso che sia superiore al 10% perché altrimenti il corpo non è in grado di sostenere una gravidanza.
Proprio nei molossoidi vediamo che c’è una grande percentuale di fibre muscolari e questo gli consente di ritardare i calori.
Nei cani maschi, i calori avvengono dopo i 10 mesi di vita. Di solito si scatenano quando avvertono i ferormoni dei calori femminile.
All’anno, il cane quante volte va in calore?
I calori femminili avvengono di media 3 volte all’anno. Il calore dura 21 ai 40 giorni, nei quali è opportuno che il cane non vada ad avere contatti con elementi maschili.
Le femmine che hanno dei calori sono molto più irrequiete, ma non diventano mai pericolose. Tuttavia è normale che abbiano perdite di sangue mestruale.
I maschietti invece sono maggiormente aggressivi, irrequieti e tendono anche ad allontanarsi. Infatti molti sono i cani che si perdono perché non riescono a tornare a casa, proprio in questi periodi.
Cosa si deve fare?
In questi periodi si deve cercare di mantenere chiuso il cane, sia maschio che femmina. Il tutto per riuscire a garantire un maggiore controllo sulla loro irrequietezza e per non affiancarli ad altri cani che sono più aggressivi.
Per le femminucce è possibile usare delle “mutandine” che controllino le perdite di sangue e non sono fastidiose. Ovviamente queste devono esse indossate solo quando la cagnolina viene lasciata da sola. Si deve poi togliere in modo da non provocare dolori alla cucciola.