L’inquinamento acustico è un fatto che influisce in modo negativo sul benessere dell’ambiente. Creare un posto che sia confortevole anche da un punto vista acustico può essere possibile, intervenendo con i giusti accorgimenti a seconda della situazione e soprattutto scegliendo dei materiali che possano offrire le migliori prestazioni.
Per fare questo, privati e aziende si rivolgono a imprese leader nel settore e specializzate nell’isolamento acustico. Scopriamo insieme quali possono essere i migliori materiali e soluzioni da potere adottare secondo i consigli degli esperti.
Isolamento acustico
Per potere isolare acusticamente un ambiente è necessario preparare un’adeguata fase di progettazione che debba tenere conto delle possibili fonti di rumore e mettere così in atto le soluzioni più adatte per limitarle, contrastando il propagarsi dell’energia acustica.
Gli interventi possono essere efficaci solamente se i materiali utilizzati sono di buona qualità e la costruzione viene eseguita da personale esperto come nel caso dell’azienda Alfakel, leader nel settore e raggiungibile collegandosi sul sito www.alfakel.it.
Questa tipologia di lavori se eseguita in una fase successiva può avere un costo non indifferente. La realizzazione di un buon sistema di isolamento acustico comporta spesso un possibile vantaggio, in quanto può aiutare a migliorare anche l’isolamento termico dell’ambiente. Ciò è reso possibile dall’utilizzo di materiali coibentati che possono svolgere un duplice lavoro. Tra i materiali più utilizzati abbiamo quelli plastici e le lane minerali.
Materiali fonoassorbenti
I materiali fonoassorbenti sono utilizzati con lo scopo di ridurre le onde sonore e aiutare a migliorare la qualità acustica di un ambiente, andando a ridurre l’effetto eco. L’assorbimento delle onde sonore può avvenire: per porosità, per risonanza di membrana e per cavità.
I materiali porosi trasformano le onde sonore assorbite in energia cinetica. In questo caso, la capacità fonoassorbente è legata alla densità e spessore dei materiali.
In commercio si possono trovare due tipi di materiali fonoassorbenti: fibrosi e porosi a celle aperte. I materiali a celle chiuse pur avendo alcune delle caratteristiche dei materiali a celle aperte, possiedono minori proprietà fonoassorbenti.
Fonoassorbenti fibrosi
In natura si può trovare uno dei migliori materiali fonoassorbenti, il sughero. I costi elevati di questo materiale fanno sì che possa essere impiegato solo in alcuni casi. In campo edile è più frequente l’utilizzo di fibre minerali. Le più utilizzate sono la lana di vetro e la lana di roccia.
Oltre ad isolare dal rumore possono aiutare ad isolare dalle temperature. Anche da un punto di vista economico possono essere convenienti. Durevoli e riciclabili possono resistere all’umidità e alle muffe, oltre che sono ignifughi.
Fonoassorbenti a celle aperte
Di questa categoria fa parte il poliuretano espanso, un polimero sintetico che viene usato in pannelli a vista oppure sotto forma di riempimento nelle intercapedini. Ci possono essere altre soluzioni che possono essere utilizzate per riempire le intercapedini come la “perlite espansa” oppure la “vermiculite espansa”, ideale per la realizzazione di intonaci fonoassorbenti.
Materiali fonoisolanti
Si tratta di materiali che sono caratterizzati dalla possibilità di ridurre al minimo la potenza sonora trasmessa. I materiali che sembrano essere maggiormente efficaci per l’isolamento acustico sono il piombo e la gomma, dotati di elevata densità. Solo la gomma, sia naturale che sintetica a base polimerica, viene ancora utilizzata con funzione fonoisolante, una delle soluzioni che sembra essere tra le più efficaci ed economiche.
Possibili soluzioni per l’isolamento acustico
Le strutture che isolano acusticamente una stanza si basano su due principi:
- legge di massa: tipica delle strutture composte da un solo strato, dove maggiore è la massa più la struttura è isolante;
- principio di massa-molla-massa: che si trova nelle strutture composite, dove si alternano strati massivi a strati di materiale elastico.
Per capire quale possa essere il migliore isolante acustico è necessario distinguere due necessità: assicurarsi una buona qualità del suono all’interno della stanza oppure assicurarsi che il suono non si espanda da un ambiente all’altro. In base all’esigenza personale si potrà scegliere tra materiali fonoassorbenti oppure fonoisolanti. La soluzione più pratica sembra essere quella relativa all’utilizzo di pannelli che prevendano una combinazione tra i due materiali.