Il Forex ha da poco festeggiato i suoi primi 50 anni di vita e obiettivamente gode ancora di ottima salute. Stiamo parlando del mercato valutario più ricco del pianeta, come ben dimostrato dalla sua incredibile compravendita media quotidiana da circa 4 miliardi di dollari. Il Forex è apprezzato soprattutto dai trader interessati a movimenti significativi, ma permette di cimentarsi con tante operazioni differenti. A ciò si aggiunge che questo specifico mercato valutario non è letteralmente mai chiuso: gli investitori possono operare al suo interno 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Con questo presupposti non sorprende che anche gli utenti alle prime armi cerchino informazioni sul Forex. Si comincia con ricerche relative alle regole fondamentali alla base di un mercato di valute, fino ad arrivare ad articoli o approfondimenti che si soffermino sulla singola strategia. Per esempio per capire quale sia il modo migliore per investire sul cambio euro dollaro è bene seguire i consigli degli esperti del settore che mettono a disposizione la propria competenza e la propria professionalità per aiutare gli utenti ad avvicinarsi con consapevolezza ai mercati valutari.

Detto questo, prima di entrare nel merito di certi dettagli, sarà sicuramente utile fare un piccolo passo indietro. Per investire nel Forex con il giusto livello di consapevolezza, bisogna infatti avere le idee chiare per lo meno sulla sua storia e sul suo funzionamento.

Come avvicinarsi al forex

Il modo migliore per avvicinarsi al Forex (acronimo di Foreign Exchange Market) consiste nel conoscere almeno gli elementi salienti della sua storia. Questo mercato valutario venne istituito negli Stati Uniti sotto la presidenza Nixon: più precisamente nel 1971 e nell’ambito degli accordo di Bretton Woods. L’elemento da tenere in considerazione è che già all’epoca il funzionamento del Forex era grosso modo lo stesso di oggi. Venne fondato sul tasso di cambio fisso tra dollaro americano e oro, in un momento in cui un’oncia d’oro veniva valutata bene o male 35 dollari. Il cambio e i riferimenti sarebbero cambiati di lì a breve, soprattutto per via dell’imminente esaurimento delle riserve d’oro statunitensi.

Al tempo stesso il Forex sarebbe rimasto un mercato in cui la valuta viene trattata esattamente come se fosse un asset a sé. Dunque al suo interno i trader possono comprare valute come l’euro o la sterlina per scambiarle: tanto con altre valute (dollaro, yen e così via), quanto con strumenti finanziari di altra natura (crypto, materie prime ecc.). A ciò si aggiunge una caratteristica distintiva del Forex rispetto a tanti altri mercati valutari: la possibilità di fare trading con le cosiddette coppie di valute.

Come funzionano le coppie di valute e il cambio

Come già accennato nel capoverso precedente, le coppie di valute sono uno degli elementi più caratteristici del Forex. Si tratta di operazioni che procedono su una sorta di binario doppio, considerato che il trader compra una valuta e, al tempo stesso, ne vende un altra. Una delle coppie di valute più apprezzate in assoluto è la coppia EUR/USD, ovvero la coppia composta da euro e dollaro americano.

Un trader che compra sul Forex la coppia EUR/USD sta comprando in euro e, al tempo stesso, vendendo in dollari. Allo stesso modo un trader che vende la coppia EUR/USD sta vendendo in euro e comprando in dollari. Uno degli elementi più importanti da tenere a mente quando si fanno investimenti con coppie di vaste è il cambio, ovvero il rapporto di valore che intercorre tra una valuta e l’altra. Da questo punto di vista il Forex propone sempre una quota, pensata proprio per identificare meglio il cambio. Per fare un esempio mirato è possibile tornare alla coppia EUR/USD. In tal senso un investimento con cambio EUR/USD a quota 2,00 sta a significare che il trader dovrà investire 2 dollari per comprare 1 euro.