Il passato e la creazione del nostro pianeta è un susseguirsi di epoche che non sono databili dalle testimonianze umane, poiché noi siamo “nati” molto tempo prima della nascita del pianeta.
Grazie agli studi su componenti chimici, rosse e altri elementi che oggi si trovano sepolti sotto chilometri di terra, si è arrivato ad avere un quadro, non chiaro, ma abbastanza nitido dell’evoluzione del pianeta.
Quando inizia il periodo giurassico?
L’era mesozoica, che era poi un secondo periodo tra il Paleozoico e il Cenozoico, è suddivisa anch’essa in due periodi, il primo, mesozoico e poi il secondo giurassico mesozoico. Il termine deriva dal nome Giuria o Giurese.
Esso è compreso tra i 215 e 145 milioni di anni fa. Pensate quanto sia vecchio il pianeta se l’uomo è riuscito a datare, ad oggi, appena, 2022 anni. Comunque il periodo giurassico è anch’esso complesso da capire poiché stato datato grazie agli studi delle formazioni calcare e delle erosioni, placche architettoniche o reazioni chimiche che hanno portato a tale datazione.
Inoltre, questa epoca, è stata suddivisa anch’essa in 3 sottocategorie.
Classificazione del periodo giurassico
L’epoca giurassica è divisa in:
- Inferiore o Lias
- Medio o Dogger
- Superiore o Malm
Perché è tanto importante quest’epoca? Il problema della comprensione del passato, è quello che riguarda la formazione del pianeta. Il caos primordiale, che viene decritto perfino nella mitologia, potrebbe essere il raffreddamento del pianeta terra che poi ha contribuito alla formazione di un ecosistema naturale e della creazione della vita.
Gli studi del periodo giurassico hanno permesso di capire che fu in questo momento che vennero creati i continenti grazie ai movimenti delle placche architettoniche. Il ritiro delle acque, che ha fatto emergere i terreni, è avvenuto sia per il movimento della crosta terrestre che per l’evaporazione di queste acque.
Insomma il periodo giurassico è realmente molto importante ed è affascinante nel suo studio.
Quanto è terminato?
Il termine del periodo giurassico è avvenuto circa 65 milioni di anni fa, con l’arrivo e l’inizio del periodo cretaceo che poi è diventato l’età dei rettili. Pensate che questo sarebbe definito, dagli studiosi, come il medioevo del pianeta. Il termine nasce perché è in questo periodo che ci sono le formazioni di sedimenti calcari, come la creta, da cui prende il nome.
Solo che fu proprio in questo periodo che ci fu la nascita e l’evoluzione dei rettili, compaiono sul pianeta i dinosauri.