La legge e i processi legali hanno molte regole da rispettare perché essi devono fornire poi delle evidenti prove che vadano ad essere chiare e che possano riassumere l’accaduto.
Siccome però le verbalizzazioni possono essere alterate da eventuali vizi di forma, cioè da documenti che non sono stati poi certificati. Come ad esempio quando non c’è un giudice che si è preso la responsabilità di quel che ha visionato oppure per inquinamento delle prove durante le indagini, esistono i cavilli legali.
Da un lato essi si possono considerare dei metodi per far rispettare le leggi in modo eccessivamente rigoroso e dall’altro essi rappresentano le uniche possibilità per rendere le leggi più adattabili.
Dunque non c’è proprio un elemento che possa identificare cosa sia l’appiglio forense, ma vediamo che per molti avvocati esso rappresenta l’unico modo per fare gli interessi del proprio cliente.
Cos’è un “cavillo” legale?
Il cavillo legale può essere difficile da spiegare, ma cerchiamo di semplificare cosa esso sia. Gli articoli di un codice legale, qualsiasi esso sia, ha una sua forma scritta che deve essere adattato poi al caso in questione. Nei termini legali usati, nonostante possa essere chiaro il concetto, ci sono poi degli elementi che sono sottointesi.
Per esempio l’articolo della legge per l’omicidio si divide già in 3 parti. Ora il comma che lo redige dichiara diverse forme di tipologia di omicidio. Una persona che con un coltello decide di uccidere un altro soggetto, è omicidio. Nella legge si dichiara omicidio anche un’omissione di soccorso.
Ecco che quindi è possibile avere delle diverse interpretazioni, ma il cavillo rientra nella parte sottintesa. Per esempio: il soggetto imputato non si è reso conto della gravità della situazione della persona soccorsa. Esso nonostante abbia omesso il soccorso, non è colpevole.
In questo caso c’è il legittimo dubbio, cioè la persona imputata si “attacca” al cavillo legale perché non era cosciente della situazione gravosa.
Quando c’è la possibilità di un appiglio forense
L’appiglio forense si usa in determinate circostanze. Per esempio quando ci sono delle prove che non sono state recuperate e catalogate in modo esatto. Quando c’è un inquinamento delle prove oppure le testimonianze non sono state totalitarie. Perfino in caso di testimonianze non verbalizzate.
Quando è utile un appiglio forense per l’avvocato?
Gli avvocati spesso ricorrono agli appigli forensi, specialmente se ci sono evidenti situazioni in cui non sono stati seguite tutte le giuste procedure legali. Infatti esso deve venire comprovato oppure si va ad usare il legittimo sospetto su alcune caratteristiche delle indagini in fase processuale.